Cripto in calo, piccoli trader tra i più colpiti
Le cripto sono in calo. Nelle ultime settimane la tendenza si è fatta più preoccupante perché in costante ribasso. I più colpiti sono i piccoli trader.
| Economia
Cripto in calo, piccoli trader tra i più colpiti
Le cripto sono in calo. Nelle ultime settimane la tendenza si è fatta più preoccupante perché in costante ribasso. I più colpiti sono i piccoli trader.
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Cripto in calo, piccoli trader tra i più colpiti
Le cripto sono in calo. Nelle ultime settimane la tendenza si è fatta più preoccupante perché in costante ribasso. I più colpiti sono i piccoli trader.
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Le cripto sono in calo. Nelle ultime settimane la tendenza si è fatta più preoccupante perché in costante ribasso. I più colpiti sono i piccoli trader.
Come avviene nel mercato azionario, ma senza regole, anche le fortune accumulate nel mondo delle criptovalute sono soggette a continue oscillazioni. Un tendenza che, tuttavia, nelle ultime settimane si è fatta più preoccupante perché in costante ribasso. “Forbes” stima che tra l’11 marzo e il 13 maggio tutti i token di criptovaluta in circolazione abbiano perso oltre il 26% del proprio valore. E se prima i criptomiliardari erano 19, ora si sono ridotti a 16.
Da una parte, c’è chi può permettersi di prenderla con filosofia, come Changpeng Zhao, il ceo di Binance – una piattaforma leader nello scambio di criptovalute – che di fronte a una perdita di 17,4 miliardi di dollari ha ricordando ai colleghi: «Dobbiamo rispettare il mercato» che «non segue sempre un senso». Dall’altra, però, sempre meno piccoli investitori sono in grado di reggere i contraccolpi delle cripto. La scorsa settimana, ad esempio, il collasso della moneta digitale TerraUsd ha fatto svanire gli investimenti di migliaia di persone. Gli irriducibili hanno fatto quadrato sul social network Reddit, condividendo sfoghi e consigli per superare il momento critico. Scorrendo il feed, però, lo spettacolo è piuttosto drammatico. Gli utenti alternano slogancome «We are gonna make it» («Ce la faremo») alla pubblicazione dei numeri verdi anti-suicidio dei vari Paesi. Una situazione al limite, che negli Usa ha già fatto piovere critiche su celebrità come Matt Damon e Gwyneth Paltrow, rei di aver pubblicizzato le cripto al grande pubblico.
Di Alessandro Salgarelli
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