I mercati del reddito fisso non patiscono il post elezioni
Il mercato delle obbligazioni e dei titoli di stato a reddito fisso non si è fatto impressionare dall’esito delle elezioni. Qualche preoccupazione in più invece c’è stata sulle valute, in particolar modo quelle estere, dove si sono registrate alcune speculazioni dell’ultima ora. La sterlina, fra tutte, è l’osservata speciale
| Economia
I mercati del reddito fisso non patiscono il post elezioni
Il mercato delle obbligazioni e dei titoli di stato a reddito fisso non si è fatto impressionare dall’esito delle elezioni. Qualche preoccupazione in più invece c’è stata sulle valute, in particolar modo quelle estere, dove si sono registrate alcune speculazioni dell’ultima ora. La sterlina, fra tutte, è l’osservata speciale
| Economia
I mercati del reddito fisso non patiscono il post elezioni
Il mercato delle obbligazioni e dei titoli di stato a reddito fisso non si è fatto impressionare dall’esito delle elezioni. Qualche preoccupazione in più invece c’è stata sulle valute, in particolar modo quelle estere, dove si sono registrate alcune speculazioni dell’ultima ora. La sterlina, fra tutte, è l’osservata speciale
| Economia
| Economia
Il mercato delle obbligazioni e dei titoli di stato a reddito fisso non si è fatto impressionare dall’esito delle elezioni. Qualche preoccupazione in più invece c’è stata sulle valute, in particolar modo quelle estere, dove si sono registrate alcune speculazioni dell’ultima ora. La sterlina, fra tutte, è l’osservata speciale
Dai movimenti dei mercati del reddito fisso osservati nell’immediato post-elettorale ci sembra di poter constatare come gli operatori economici si siano già posizionati nelle scorse settimane nell’attuale scenario. Qualche nota più allarmistica, soprattutto proveniente da media esteri, non si è tuttavia tradotta in situazioni di panico sul mercato dove si registrano scambi costanti e ordinati, è presente un fisiologico rialzo dei rendimenti maggiormente accentuato nella parte medio breve della curva. Il differenziale con il Bund rimane sotto controllo (239 pb ore 13:00), positiva la prestazione dell’azionario. Pattern simili sono presenti negli altri maggiori debiti Europei. Maggiore la preoccupazione per le speculazioni valutarie che hanno ingolosito gli operatori, di particolare entità il sell-off del debito britannico peggiorato da una sterlina via via più debole.
Di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Sì alle nozze Ita – Lufthansa: il Mef sigla l’accordo
12 Novembre 2024
Dopo un week end di trattative, il Mef ha siglato all’ultimo minuto l’intesa sul piano finale e…
Eurospesa e difesa europea
11 Novembre 2024
Ci sono scelte che devono essere compiute ed è solare che o decidiamo di dotarci di una difesa e…
La crisi Volkswagen
30 Ottobre 2024
Chiusura di tre fabbriche in Germania, migliaia di licenziamenti e la riduzione del 10% dello st…
Irpef, il 15% degli italiani paga il 63% delle tasse
30 Ottobre 2024
“L’Italia è un Paese oppresso dalle tasse, sono troppe”. Spesso abbiamo sentito dire questa fras…