Fenix Entertainment per il futuro delle produzioni cinematografiche e musicali
La Fenix Entertainment in pochi anni ha ottenuto grandi risultati in termini di produzioni musicali e cinematografiche. Ne hanno parlato presso lo Spazio Feds, in occasione della 78ª Mostra del cinema di Venezia, intervistati da Fulvio Giuliani.
Fenix Entertainment per il futuro delle produzioni cinematografiche e musicali
La Fenix Entertainment in pochi anni ha ottenuto grandi risultati in termini di produzioni musicali e cinematografiche. Ne hanno parlato presso lo Spazio Feds, in occasione della 78ª Mostra del cinema di Venezia, intervistati da Fulvio Giuliani.
Fenix Entertainment per il futuro delle produzioni cinematografiche e musicali
La Fenix Entertainment in pochi anni ha ottenuto grandi risultati in termini di produzioni musicali e cinematografiche. Ne hanno parlato presso lo Spazio Feds, in occasione della 78ª Mostra del cinema di Venezia, intervistati da Fulvio Giuliani.
La Fenix Entertainment in pochi anni ha ottenuto grandi risultati in termini di produzioni musicali e cinematografiche. Ne hanno parlato presso lo Spazio Feds, in occasione della 78ª Mostra del cinema di Venezia, intervistati da Fulvio Giuliani.
“Io credo che dovremo levarci gli occhiali e stringerci un pochino, darci la mano e fare qualcosa sempre più insieme perché è così che si va avanti, questo è il futuro”. Parole emozionanti quelle di Riccardo di Pasquale, Amministratore delegato di Fenix Entertainment, società di produzione cinematografica e musicale fondata nel 2016 da Riccardo e Matteo di Pasquale, che ci parlano di un percorso intrapreso principalmente per passione.
Ospite degli eventi quotidiani de “La Ragione” nello spazio della Fondazione Ente dello Spettacolo, in occasione della 78ª Mostra del cinema di Venezia, la Fenix infatti racconta di voler intraprendere una strada ben precisa, ovvero quella di non chiudersi semplicemente in un ambito o iper specializzarsi in una tipologia di produzione ma aprire a possibilità e collaborazioni anche tra diverse forme d’arte.
Come nel caso dell’opera-concerto dedicata all’ultimo album di Claudio Baglioni “Questa storia che è la mia”, trasmesso sulla piattaforma ITsART dal Teatro dell’Opera di Roma, che ha visto coinvolti Pierfrancesco Favino, in un monologo scritto da Claudio Baglioni, Eleonora Abbagnato in uno spettacolare preludio danzato e tanti altri artisti. Uno spettacolo nato durante la pandemia che ha ottenuto un grande riscontro coinvolgendo differenti forme d’arte.
“L’arte si era fermata e abbiamo cercato quindi di costruire il tutto in pochissimo tempo, la direzione artistica ha avuto la genialità di Peparini, vi invito a vedere il concerto”, racconta Matteo di Pasquale.
Tra i progetti passati ricordiamo un corto con il regista Diego Botta, presentato alla Mostra del cinema di Venezia lo scorso anno, sulla tematica del revenge porn. “Revenge Room” è un prodotto con una forte valenza sociale che mira a spettatori di diverse generazioni per trasmettere un messaggio di grande importanza.
Tramite la proliferazione delle nuove piattaforme streaming si è palesata la necessità di aumentare la proposta di contenuti, ma la maggior parte delle società presenti nel settore si focalizzano o sulla parte iniziale della produzione o sulla parte finale di post-produzione e distribuzione.
La scelta strategica e distintiva della Fenix Entertainment è invece quella di seguire l’intero processo produttivo: dall’ideazione, ai casting, fino alla distribuzione.
Tra gli ambiziosi progetti futuri, un film che vede per la prima volta Beppe Fiorello alla regia. Una storia intima su un fatto di cronaca realmente accaduto nel 1980 a Giarre (CT) e che vedremo presto sullo schermo (sarà presentato al Festival di Berlino nel mese di febbraio).
Il futuro però, secondo Riccardo, sarà nei prodotti di breve durata. La gente oggi è abituata ad andare veloce e vuole contenuti fruibili in poco tempo per sfruttare i momenti liberi e goderne appieno.
I prodotti devono emozionare e soprattutto avere una qualità elevata. “Se un progetto è bello e ci credi ti ritorna. Non è giusto che solamente il tabaccaio o il ristoratore debba rischiare nell’attività imprenditoriale, credo che anche noi dobbiamo assumerci il rischio”.
Non ci resta che attendere il riscontro del film “I nostri fantasmi” di Alessandro Capitani presentato in questi giorni alla Mostra del Cinema di Venezia, augurandoci che questa giovane società di produzione continui a emozionarci con prodotti di altissima qualità.
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Tag: spettacoli
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