Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Dazi, Mattarella: “Nubi all’orizzonte” 

|

I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

dazi

Dazi, Mattarella: “Nubi all’orizzonte” 

I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

|

Dazi, Mattarella: “Nubi all’orizzonte” 

I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella

|

I dazi annunciati da Donald Trump preoccupano il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che oggi, 22 marzo, intervenendo al Forum della Cultura dell’olio e del vino ha puntato il dito contro quelli che ha definito “protezionismi immotivati”.

“Nuove nubi sembrano addensarsi all’orizzonte – ha scandito il Presidente della Repubblica – portatrici di protezionismi immotivati, di chiusura dei mercati dal sapore incomprensibilmente autarchico, che danneggerebbero in modo importante settori di eccellenza come quelli del vino e dell’olio. Produrre per l’auto-consumo ricondurrebbe l’Italia all’agricoltura dei primi anni del Novecento. Legittimamente le associazioni dei produttori esprimono preoccupazione per le sorti dell’export”.

“Misure come quelle che vengono minacciate – ha proseguito il Capo dello Stato – darebbero, inoltre, ulteriore spinta ai prodotti del cosiddetto ‘italian sounding’, con ulteriori conseguenze per le filiere produttive italiane, non essendo immaginabile che i consumatori di altri continenti rinuncino a cuor leggero a rincorrere gusti che hanno imparato ad apprezzare”.

“Commerci e interdipendenza – ha quindi ribadito Mattarella – sono elementi di garanzia della pace. Nella storia la contrapposizione tra mercati ostili ha condotto ad altri più gravi forme di conflitto. I mercati aperti producono una fitta rete di collaborazioni che, nel comune interesse, proteggono la pace”. 
“I vostri – ha sottolineato Mattarella – sono settori consapevoli di quanto l’impegno verso la qualità, con la salubrità degli alimenti, rechi beneficio ai comparti agricoli italiani, incrementando il valore delle produzioni, aprendo mercati all’estero, conquistando a vino e olio, in particolare, la responsabilità di rappresentare, nel mondo, un modo di essere italiani. Contribuendo alla stessa domanda di Italia nel mondo. L’agroalimentare, oggi -accanto alla cultura, al design, alla tecnologia- costituisce veicolo e attrattiva del modello di vita italiano”.

E il Capo dello Stato ha quindi ricordato alcuni dati: “l’Italia è il secondo produttore mondiale di olio di oliva, l’export registra un valore di circa 3 miliardi di euro”.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

31 Ottobre 2025
La riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati, pm e giudici, è stata…
30 Ottobre 2025
Si tratta di una trappola mortale sia per la destra che per la sinistra, che rischia di inghiottir…
29 Ottobre 2025
La Corte dei Conti boccia il Ponte sullo Stretto. L’ira di Salvini: “Un grave danno per il Paese e…
28 Ottobre 2025
Silvio Berlusconi non ha subìto un trentennale processo, ma un trentennio di procedimenti penali i…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI