Elezioni Regionali: Campania e Puglia restano al centrosinistra. In Veneto vittoria del centrodestra
Il voto per le elezioni Regionali non riserva nessuna sorpresa: Campania e Puglia restano al centrosinistra, in Veneto vince il centrodestra
Elezioni Regionali: Campania e Puglia restano al centrosinistra. In Veneto vittoria del centrodestra
Il voto per le elezioni Regionali non riserva nessuna sorpresa: Campania e Puglia restano al centrosinistra, in Veneto vince il centrodestra
Elezioni Regionali: Campania e Puglia restano al centrosinistra. In Veneto vittoria del centrodestra
Il voto per le elezioni Regionali non riserva nessuna sorpresa: Campania e Puglia restano al centrosinistra, in Veneto vince il centrodestra
Arriva il commento della presidente del Consiglio Giorgia Meloni sui risultati delle elezioni regionali: “Alberto Stefani sarà il nuovo Presidente della Regione Veneto. Una vittoria frutto del lavoro, della credibilità e della serietà della nostra coalizione. A lui vanno i miei complimenti e i migliori auguri per le sfide che lo attendono. Congratulazioni anche ad Antonio Decaro in Puglia e a Roberto Fico in Campania per la loro elezione – aggiunge – Che possano svolgere al meglio il loro mandato, nell’interesse dei cittadini che andranno a rappresentare”. La presidente ha voluto fare i suoi ringraziamenti ai candidati del centrodestra delle due regioni rimaste alla coalizione di centrosinistra: “Un ringraziamento a Edmondo Cirielli, a Luigi Lobuono, a tutti i candidati e a tutti gli uomini e le donne del centrodestra che si sono impegnati in questa tornata elettorale”.
Parole a cui la leader del PD, Elly Schlein, ha risposto così: “La destra ha paura di perdere: con la coalizione che abbiamo costruito oggi, nel 2022 non avrebbero vinto e perderebbero nel 2027. Meloni ha ben poco da saltare”.
Lunedì – Ore 22.00
Veneto: II proiez. Opinio-Rai, Stefani 61,3% Manildo 30,5%
In base alla II proiezione del ‘Consorzio Opinio Italia per Rai’, con una copertura del campione del 14%, alle elezioni regionali in Veneto il candidato del centrodestra Alberto Stefani è al 61,3%, il candidato del campo largo Giovanni Manildo è al 30,5% mentre Riccardo Szumski (Resistere Veneto) è al 6,2%.
La coalizione in sostegno di Stefani è al 63,3%, quella in appoggio di Manildo è al 28% mentre per Szumski è al 5,8%.
Puglia: II proiez. Opinio-Rai, Decaro 66,9% Lobuono 31,7%
In base alla II proiezione del ‘Consorzio Opinio Italia per Rai’, con una copertura del campione del 12%, alle elezioni regionali in Puglia il candidato del campo largo Antonio Decaro è al 66,9% (coalizione al 66,5%) mentre il candidato di centrodestra Luigi Lobuono è al 31,7% (coalizione 32,7%). La candidata Ada Donno (Puglia pacifista popolare) è all’1,2% (coalizione 0,7%).
Campania: II proiez. Opinio-Rai, Fico 58% Cirielli 36,5 %
Per il II instant poll delle ore 16:30 di SkyTg24, alle elezioni regionali in Campania il candidato del campo largo Roberto Fico è al 56-60% mentre il candidato del centrodestra Edmondo Cirielli è al 35-39%.
Stando ai dati diffusi dalle principali agenzie, il voto per le elezioni regionali non riserva alcuna sorpresa. Centrosinistra e centrodestra mantengono la guida delle regioni al voto. In Campania Roberto Fico si avvicina al 60% delle preferenze mentre Antonio Decaro sfiora il 70% in Puglia.
In Veneto Alberto Stefani, successore di Luca Zaia, vicino al 60%.
Lunedì – Ore 15 Secondo i primi exit poll, in Puglia Decaro in vantaggio, in Campania Fico tra il 56 e il 60%. In Veneto, Stefani sopra Manildo.
Domenica – Ore 23:00 Alle 23:00 l’affluenza continua a essere in calo – in tutte e tre le Regioni – rispetto alle precedenti elezioni Regionali.
Nello specifico:
- Campania: 31,8% (38,7% alle precedenti Regionali);
- Puglia: 29,4% (39,9% alle precedenti Regionali);
- Veneto: 33,7% (46,1% alle precedenti Regionali);
Domenica – Ore 19:00 Alle 19:00 affluenza ancora in calo – in tutte e tre le Regioni – rispetto alle precedenti elezioni Regionali.
Nello specifico:
- Campania: 25,87% (26,5% alle precedenti Regionali);
- Puglia: 23,77% (27,6% alle precedenti Regionali);
- Veneto: 29,32% (35,56% alle precedenti Regionali);
Domenica – Ore 12:00 Alle 12:00 affluenza in calo – in tutte e tre le Regioni in cui si sta votando – rispetto alle precedenti elezioni Regionali.
Complessivamente in Campania, Puglia e Veneto, alle 12:00, ha votato l’8,95% degli aventi diritto (12,63% alle scorse Elezioni Regionali).
Nello specifico:
- Campania: 8,24% (11,32% alle precedenti Regionali);
- Puglia: 8,54% (12,04% alle precedenti Regionali);
- Veneto: 10,10% (14,74% alle precedenti Regionali).
Elezioni Regionali, le principali informazioni
Veneto, Campania e Puglia al voto oggi e domani per le elezioni Regionali 2025. I cittadini sono chiamati ad eleggere il presidente della giunta e il consiglio regionale delle tre regioni. Urne aperte dalle ore 7 alle 23 di oggi, domenica 23 novembre 2025, e domani, lunedì 24 novembre, dalle ore 7 alle 15.
Contemporaneamente si terrà anche il turno elettorale straordinario nei comuni delle regioni a statuto ordinario sciolti per infiltrazioni e condizionamenti di tipo mafioso: interessati Monteforte Irpino (Avellino), Caivano (Napoli), Acquaro e Capistrano (Vibo Valentia).
Al voto quasi 12 milioni di cittadini. Ecco chi sono i candidati e come funziona il voto, Regione per Regione.
Veneto, chi sono i candidati
In Veneto sono chiamati alle urne 4.296.562 elettori per eleggere il nuovo governatore e i 49 consiglieri regionali, scelti tra 845 candidati distribuiti in 16 liste. I candidati presidente sono:
- Alberto Stefani per il centrodestra (Lega, Fdi, Fi, Udc, Noi Moderati, Liga Veneta Repubblica);
- Giovanni Manildo per il campo largo (Pd, M5s, Avs, Il Veneto che Vogliamo, Rete delle Civiche Progressiste, +Europa, Volt Italia, Psi, Movimento Socialista Liberale);
- Fabio Bui per i Popolari per il Veneto;
- Marco Rizzo per Democrazia sovrana popolare;
- Riccardo Szumski per la lista Resistere.
Rispetto al 2020 ci sono 140mila elettori in più: tra questi oltre 252mila giovani al primo voto regionale e 22mila neo-18enni. Le circoscrizioni sono sette, corrispondenti alle province: Treviso è la più popolosa, seguita da Padova, Vicenza, Verona, Venezia, Belluno e Rovigo.
Una particolarità: i veneti iscritti all’AIRE sono 524mila, ma alle regionali possono votare solo tornando in Italia.
Campania, i candidati alle Regionali
In Campania votano circa 5 milioni di cittadini per eleggere il successore di Vincenzo De Luca e i 50 membri del Consiglio regionale. Le sezioni sono 5825, metà delle quali a Napoli. I candidati presidente sono:
- Roberto Fico per il centrosinistra, sostenuto da 8 liste;
- Edmondo Cirielli per il centrodestra, sostenuto da 8 liste;
- Nicola Campanile Per – Per le persone e la comunità;
- Giuliano Granato di Campania popolare;
- Carlo Arnese di Forza del popolo;
- Stefano Bandecchi di Dimensione Bandecchi.
La soglia di sbarramento è 2,5% per tutte le liste, che sarà sufficiente per assegnare uno dei 50 seggi. I seggi sono ripartiti così: 27 Napoli, 9 Salerno, 8 Caserta, 4 Avellino, 2 Benevento.
Elezioni Regionali in Puglia, chi sono i candidati
In Puglia sono oltre 3,5 milioni gli elettori chiamati a scegliere il nuovo presidente dopo i dieci anni di mandato di Michele Emiliano. I seggi sono 4.032 distribuiti in 258 comuni. I candidati presidente sono:
- Ada Donno, per Puglia pacifista e popolare (con una unica lista che raggruppa Partito comunista italiano, Potere al Popolo, Risorgimento socialista);
- Sabino Mangano per l’Alleanza civica della Puglia, con una unica lista che mette insieme i movimenti Marziani e Next Italia;
- Antonio Decaro, candidato dei Progressisti con sei liste: Partito democratico, Movimento 5 stelle, Alleanza Verdi Sinistra, Decaro presidente, Per la Puglia–Decaro Presidente, Avanti Popolari con Decaro (dove c’è anche il Psi che presenta alcune candidature in Salento);
- Luigi Lobuono candidato della coalizione di centrodestra con cinque liste: Fratelli d’Italia, Forza Italia, Lega (insieme a esponenti di Udc, Nuovo Psi e Puglia popolare), Noi Moderati-Civici per Lobuono, La Puglia con Noi (solo nelle circoscrizioni Bat, Lecce, Taranto).
Le circoscrizioni sono sei: Foggia, BAT, Taranto, Brindisi, Lecce e l’area metropolitana di Bari. In Puglia è consentito il voto disgiunto tra la lista e il candidato presidente. Cinquanta i seggi in palio in Consiglio regionale più il presidente eletto.
La soglia di sbarramento è al 4% per le liste in coalizione, all’8% per quelle singole. Sono al massimo due le preferenze che gli elettori possono esprimere ma soltanto se sono a favore di candidati di sesso diverso e che facciano parte della stessa lista. Se si indicano candidati dello stesso sesso o di liste diverse la scheda viene annullata.
di Margherita Medici
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