Flotilla, Cgil annuncia sciopero generale il 3 ottobre. Salvini valuta la precettazione
La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ”in difesa di Flotilla”

Flotilla, Cgil annuncia sciopero generale il 3 ottobre. Salvini valuta la precettazione
La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ”in difesa di Flotilla”
Flotilla, Cgil annuncia sciopero generale il 3 ottobre. Salvini valuta la precettazione
La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ”in difesa di Flotilla”
La Cgil annuncia lo sciopero generale nazionale di tutti i settori pubblici e privati per l’intera giornata di venerdì 3 ottobre, ”in difesa di Flotilla, dei valori costituzionali e per Gaza”. L’annuncio del sindacato arriva dopo le news relative all’abbordaggio da parte di militari di Israele, che hanno iniziato a bloccare le imbarcazioni dirette verso Gaza. Prima della comunicazione della Cgil, nel pomeriggio il tweet di Matteo Salvini, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti: ”Non permetteremo che Cgil ed estremisti di sinistra portino in Italia il caos. Non tollereremo nessuno ‘sciopero generale improvviso'”.
“L’aggressione contro navi civili che trasportavano cittadine e cittadini italiani, rappresenta un fatto di gravità estrema”, scrive la Cgil in una nota. ”Un colpo inferto all’ordine costituzionale stesso che impedisce un’azione umanitaria e di solidarietà verso la popolazione palestinese sottoposta dal governo israeliano ad una vera e propria operazione di genocidio”.
”Un attentato diretto all’incolumità e alla sicurezza di lavoratrici e lavoratori, volontarie e volontari imbarcati”, sottolinea la Cgil. ”Non è soltanto un crimine contro persone inermi, ma è grave che il governo italiano abbia abbandonato lavoratrici e lavoratori italiani in acque libere internazionali, violando i nostri principi costituzionali”.
Anche l’Usb proclama ”la mobilitazione immediata e lo sciopero generale per il 3 ottobre. Da questo momento chiamiamo ogni lavoratore e lavoratrice, ogni cittadino e cittadina, ogni organizzazione democratica e solidale a bloccare tutto”, scrive il sindacato in una nota, dopo che la Global sumud Flotilla ”è stata abbordata e aggredita in mare aperto dallo Stato genocida di Israele, mentre era impegnata in una missione civile e pacifica per rompere l’assedio alla Striscia di Gaza e consegnare aiuti umanitari alla popolazione stremata”.
”È necessario mobilitarsi da subito, in ogni città, in ogni luogo di lavoro, nelle strade e nei porti” attraverso lo sciopero ”in segno di protesta contro il crimine di guerra commesso da Israele e contro la complicità dei governi occidentali, Italia compresa, che continuano a fornire armi e sostegno politico al regime sionista”, sottolinea l’Usb. ”Difendere la global sumud Flotilla significa difendere la libertà, la pace, la dignità del lavoro e dei popoli”, sottolinea il sindacato. Significa dire basta al genocidio in Palestina e pretendere la fine immediata dell’assedio, dell’occupazione, delle forniture militari, del commercio con Israele”.
”L’Italia deve interrompere ogni collaborazione militare ed economica con lo Stato di Israele, chiudere i porti alle navi che commerciano con esso, sospendere gli accordi industriali e fermare l’economia di guerra”, prosegue l’Usb. ”È tempo di alzare la testa e scegliere da che parte stare: con chi bombarda i civili o con chi lotta per liberarli? Noi stiamo con la Flotilla, con Gaza, con il popolo palestinese, con chi costruisce la pace. Blocchiamo tutto. Il 3 ottobre sarà sciopero generale”.
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- Tag: cronaca
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