Giorgia Meloni: “Magistrati contro il governo sui migranti”
Giorgia Meloni attacca la magistratura sul caso Almasri: “Un disegno contro il governo”. Scontro sulla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere

Giorgia Meloni: “Magistrati contro il governo sui migranti”
Giorgia Meloni attacca la magistratura sul caso Almasri: “Un disegno contro il governo”. Scontro sulla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere
Giorgia Meloni: “Magistrati contro il governo sui migranti”
Giorgia Meloni attacca la magistratura sul caso Almasri: “Un disegno contro il governo”. Scontro sulla riforma costituzionale sulla separazione delle carriere
Giorgia Meloni parla apertamente di un disegno politico della magistratura contro il governo, accusando i giudici di sabotare le decisioni dell’esecutivo in materia di immigrazione. La polemica è arrivata in seguito alla richiesta formale da parte del tribunale dei ministri dell’autorizzazione a procedere per diversi esponenti del governo.
Giorgia Meloni: “Considero surreale” la decisione dei giudici
“Considero surreale la richiesta di autorizzazione a procedere nei confronti dei ministri Nordio, Piantedosi e del sottosegretario alla presidenza del Consiglio Mantovano che hanno agito nel rispetto della legge per tutelare la sicurezza degli italiani e considero ancora più surreale il fatto che, invece, per me si chieda l’archiviazione” Ha dichiarato la presidente del Consiglio Giorgia Meloni aggiungendo “Io non sono Alice nel Paese delle meraviglie ma sono il Capo del governo e non sono un Conte qualsiasi che faceva finta di non sapere cosa facesse il suo ministro degli Interni“.
Dopo queste parole arriva l’attacco frontale alla magistratura da parte di Meloni secondo la quale le decisioni dei giudici riguarderebbero “i temi della migrazione come se in qualche maniera si volesse frenare la nostra opera di contrasto all’immigrazione illegale. […] gli immigrati legali in Italia sono diminuiti del 60 per cento in Italia e lavoriamo per fare ancora meglio”.
Questo ennesimo scontro tra governo e magistratura riguarda anche l’imminente riforma costituzionale della separazione delle carriere, cosa citata esplicitamente da Meloni che dice: “Ovviamente a me non sfugge che la riforma della giustizia procede a passi spediti e ho messo in conto eventuali conseguenze”.
Le dichiarazioni del tribunale dei ministri
Nordio, Mantovano e Piantedosi “hanno scientemente e volontariamente aiutato” Almasri “a sottrarsi alle ricerche e alle investigazioni” della Corte penale internazionale. Questo è quanto si legge nella relazione presentata dal tribunale dei ministri. Secondo i giudici, i tre “erano perfettamente consapevoli del contenuto delle richieste di cooperazione inviate dalla Cpi e, in particolare, del mandato di arresto spiccato nei confronti di Almasri. Non dando corso a tali richieste”.
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