In generale
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In generale
Un generale dell’Esercito pubblica (o, meglio, autopubblica) un libro contenente vari e ripugnanti deliri. Se la prende con gli omosessuali, afferma che né loro né gli ebrei sono intoccabili e proclama la bellezza delle società monoetniche. Suppongo si riferisca ai bastardi, quali noi siamo con orgoglio e taluni per vocazione. Il ministro della Difesa, giustamente, avversa le farneticazioni e solleva una questione disciplinare. Buona occasione per parlare di principi.
Perseguire penalmente le opinioni, per quanto riprovevoli, è un errore. Ciascuno deve essere libero di dire quel che pensa, come c’è la libertà di considerare quella roba una summa d’ignoranza e violenza verbale. La libertà, però, si accompagna alla responsabilità, laddove l’irresponsabilità è la negazione della libertà.
Non puoi vestire la divisa, giurare di difendere la Repubblica e i suoi valori e, al tempo stesso, offenderli e disonorarli. Quindi continua pure a dire quella roba immonda, ma perdi la divisa.
di Sonia FalleriLa Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
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