app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La mediazione è possibile e doverosa

In seguito al blocco della legge Zan sono necessarie alcune considerazioni per rimediare e tornare al voto.
|

La mediazione è possibile e doverosa

In seguito al blocco della legge Zan sono necessarie alcune considerazioni per rimediare e tornare al voto.
|

La mediazione è possibile e doverosa

In seguito al blocco della legge Zan sono necessarie alcune considerazioni per rimediare e tornare al voto.
|
|
In seguito al blocco della legge Zan sono necessarie alcune considerazioni per rimediare e tornare al voto.
Descrivemmo nel dettaglio le nostre critiche al disegno di legge Zan, contenente errori e taluni risvolti anche pericolosi, sicché non siamo fra quanti vestono il lutto. Neanche, però, crediamo che il voto parlamentare di ieri tenga più di tanto conto del merito. La scena non è delle più edificanti: da una parte la sinistra che pretende d’intestarsi in esclusiva la civiltà, con un testo a dir poco discutibile; dall’altra la destra che gli rompe il giocattolo. Il che capita su una materia di competenza parlamentare, campo riservato alle forze politiche, senza alcun ruolo del governo. Dal che facciamo discendere l’istruttiva indicazione: se non imparano a discutere civilmente e nel merito (contro l’omofobia si può comodamente fare l’unanimità) i partiti ottengono il solo risultato di elidersi a vicenda, salvo poi ritrovarsi a sostenere il medesimo esecutivo, che autodetermina e autorealizza la propria linea politica. Detto in modo più sintetico e ruvido: si trovano a non contare nulla. Il che può anche far piacere a chi non li abbia in naturale simpatia, ma resta una condizione piuttosto distante dal corretto funzionamento della democrazia. Per rimediare bisogna riporre la propaganda parolaia e riprendere la politica delle sane e opportune mediazioni. Quel disegno di legge sia il testo base, da depurare dalle impuntature ideologiche e discriminatorie, regressive, e da integrare con dosi massicce di difesa della libertà individuale. Poi tornare al voto e approvare fra gli abbracci.

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Salvini, oggi la sentenza sul caso Open Arms: “Non mi dimetterò”

20 Dicembre 2024
Oggi la sentenza del tribunale di Palermo per il processo sul caso Open Arms che vede imputato M…

E se i negozi tornassero a chiudere nei giorni festivi?

18 Dicembre 2024
Pronta una proposta di Fratelli d’Italia per tornare alle chiusure obbligatorie dei negozi nei g…

Crescendo, il tema del futuro nel vocabolario politico e nel dibattito pubblico

18 Dicembre 2024
Il futuro è stato progressivamente cancellato dal vocabolario politico e dal dibattito pubblico….

Ministri dell’autogol

18 Dicembre 2024
La vicenda dell’aumento dell’appannaggio per i ministri non parlamentari messa in scena dalla ma…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI