La ragione, l’immigrazione e la politica
 | Politica
        
                Le considerazioni di Marco Minniti, ex presidente dell’Interno e uomo del Pd, rispetto a un Piano Mattei per l’Africa meritano attenzione
        
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
La ragione, l’immigrazione e la politica
Le considerazioni di Marco Minniti, ex presidente dell’Interno e uomo del Pd, rispetto a un Piano Mattei per l’Africa meritano attenzione
        
                 | Politica
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
La ragione, l’immigrazione e la politica
Le considerazioni di Marco Minniti, ex presidente dell’Interno e uomo del Pd, rispetto a un Piano Mattei per l’Africa meritano attenzione
        
                 | Politica
        		
				
	
		
	
		
        
	
		
	
		
        
        
    
AUTORE: Massimiliano Lenzi
Governare l’immigrazione è un vasto programma perché ha a che fare con l’istinto e la libertà di uomini, di donne e di bambini poverissimi – senza prospettive di futuro – di cercarsi una vita migliore. E poi perché queste migrazioni riguardano i rapporti fra due Continenti, Africa ed Europa, impiccati nel loro relazionarsi al colonialismo che fu. Cosa che in tempi di politicamente corretto inchioda il Vecchio Continente a fare i conti col passato rispetto all’Africa (che noia), il che è retorico ma soprattutto fuori tempo. Perciò le considerazioni di Marco Minniti, ex ministro dell’Interno e uomo del Pd, rispetto a un Piano Mattei per l’Africa meritano attenzione. Non per ragioni partigiane, culturali o altro ma perché trattasi di un ragionamento che fa i conti con la realtà.
Il 6 ottobre prossimo si terrà a Granada un Consiglio europeo straordinario e secondo Minniti in quella occasione l’Italia dovrebbe presentare un Piano europeo per la stabilizzazione, lo sviluppo e la prosperità dell’Africa. Insomma, un Piano Mattei europeo. Un’apertura netta, da sinistra, alle proposte di Giorgia Meloni sull’immigrazione (chissà se la leader del Pd Elly Schlein sarà d’accordo con Minniti, noi dubitiamo) che sottolinea come – a prescindere dalla corsa alle elezioni europee – oggi per uscire dalla crisi migratoria all’Italia e all’Europa serva una concordia in Ue. E magari – perché no? – pure un’intesa con la sinistra più ragionevole sull’argomento. Il resto è paralisi.
 
Di Massimiliano Lenzi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Sparo di Capodanno, il deputato Pozzolo condannato a un anno e tre mesi
31 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
Assolto per le munizioni, condannato per il porto illegale dell’arma: questo quanto ha deciso il T…
        
        
        
                
                
            
        
    
Cori fascisti nella sede di Gioventù Nazionale Parma, è polemica. La Procura apre un fascicolo – IL VIDEO
31 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
Polemiche per il video virale girato fuori dalla sezione di Gioventù Nazionale – giovanile di Frat…
        
        
        
                
                
            
        
    
SepararSi
31 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
La riforma cancella l’eccezione mondiale, perché in tutti i sistemi accusatori le carriere sono se…
        
        
        
                
                
            
        
    
Ok alla riforma, parte la (bollente) corsa al referendum sulle carriere magistrati
31 Ottobre 2025
        
    
        
        
                
La riforma costituzionale per la separazione delle carriere dei magistrati, pm e giudici, è stata…
        
        
        
                
                
            
        
    
Iscriviti alla newsletter de
 La Ragione
    Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.