Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

La trovata disarmante di Conte sulla guerra in Ucraina

|
Dopo Berlusconi, Conte. Il leader dei 5 stelle ci tiene a precisare che è contrario all’invio di nuove armi a Kiev. Non si capisce come questa scelta possa aiutare lavvicinarsi di una pace o di una tregua, senza che il popolo ucraino soccomba alla violenza russa.
conte no invio armi ucraina

La trovata disarmante di Conte sulla guerra in Ucraina

Dopo Berlusconi, Conte. Il leader dei 5 stelle ci tiene a precisare che è contrario all’invio di nuove armi a Kiev. Non si capisce come questa scelta possa aiutare lavvicinarsi di una pace o di una tregua, senza che il popolo ucraino soccomba alla violenza russa.
|

La trovata disarmante di Conte sulla guerra in Ucraina

Dopo Berlusconi, Conte. Il leader dei 5 stelle ci tiene a precisare che è contrario all’invio di nuove armi a Kiev. Non si capisce come questa scelta possa aiutare lavvicinarsi di una pace o di una tregua, senza che il popolo ucraino soccomba alla violenza russa.
|
Non solo Silvio Berlusconi. In questo imprevedibile autunno politico italiano, a parlar della guerra in Ucraina – per esprimere una posizione sicuramente non in linea (o perlomeno contraddittoria) rispetto a quella in difesa di Kiev dell’Unione europea e degli Stati Uniti (insomma dell’Occidente) – è anche il leader dei 5 Stelle Giuseppe Conte. Mentre spiegava il perché dopo le parole di Berlusconi sulla guerra e su Putin fosse inaccettabile che un politico di Forza Italia diventi ministro degli Esteri, precisava che pure che lui stesso è contrario a inviare nuove armi a Kiev. Una contraddizione palese, se si considera che nella difesa dell’Ucraina dall’invasione russa un ruolo fondamentale lo hanno avuto in questi mesi appunto le armi inviate dall’Occidente alla resistenza. Il fatto è che le contraddizioni in Italia, rispetto a una guerra che dura ormai da febbraio, esistono nel centrodestra ma pure – eccome – nel centrosinistra. E non sono solo contraddizioni politiche e culturali ma di visione del futuro. Non si capisce infatti come il non inviare più armi agli ucraini possa aiutare lavvicinarsi di una pace o di una tregua. Facendo i conti con la realtà, è molto più probabile che aiuti al contrario una ripresa militare dei russi e una loro riconquista del territorio ucraino. E qui arriviamo al nodo cruciale del nostro tempo, dove la pace è spesso sbandierata per criticare lOccidente: non basta dire pace, va spiegato come ottenerla. Altrimenti si fa pura retorica. Pacifista, ovviamente. Di Massimiliano Lenzi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

22 Luglio 2025
“Vi devo dare una comunicazione”. Inizia con queste parole il video pubblicato sui suoi propri pro…
21 Luglio 2025
Divisioni, fanatismi sulle guerre in corso (e non solo), l’assenza di reale cultura della libertà…
21 Luglio 2025
Nasce, con l’entrata in vigore della Costituzione repubblicana, la Prima Repubblica. E i partiti c…
21 Luglio 2025
In diversi post, commenti e articoli è andato in scena il godimento di tanti per il fatto in sé ch…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI