Meeting di Rimini 2025, Fontana su Milano-Cortina: “Non esistono problemi legati agli extra costi” – IL VIDEO
Presente alla 46esima edizione del Meeting di Rimini 2025 anche il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che a seguito della conferenza stampa si è intrattenuto con noi de “La Ragione”
Presente alla 46esima edizione del Meeting di Rimini 2025 anche il Governatore della Lombardia, Attilio Fontana, che a seguito della conferenza stampa si è intrattenuto con noi de “La Ragione”, per chiarire nello specifico a quale punto si trovino gli accordi con il Governo per ciò che attiene i cosiddetti extra costi delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. “C’è stato un intervento importante da parte di questo governo che ha provveduto a coprire gli extra costi. Per quanto riguarda i costi, invece, di competenza regionale, sono stati già coperti. Quindi credo di poter dire che non esistono al momento problemi legati agli extracosti”.
Per quanto riguarda, invece, la questione sicurezza sui cantieri, come si sta attuando questo accordo? “Abbiamo sottoscritto questo protocollo con tutte le associazioni di categoria, con tutti i sindacati. E c’è un impegno da parte di tutti di rispettare le normative che sono previste, di dare attenzione ai subappalti. Soprattutto, di prestare particolare attenzione affinché le aziende di dimensioni minori rispettino questi principi. E non dico altro perché può portare sfortuna, ma mi sembra che le cose vanno abbastanza bene”.
A questo punto chiediamo al Governatore un augurio che fa a se stesso e fa a tutti per queste Olimpiadi Milano-Cortina 2026. “Mi auguro – dice – che siano un grande successo per la Lombardia, per il Veneto, per il Trentino, per il Trentino-Alto Adige, per l’Italia intera. Perché i grandi eventi sono sempre forieri di grandi risultati, che sono risultati di attrattività, che sono risultati che evidenziano al mondo le nostre capacità. E in Italia soprattutto ci siamo accorti come, per esempio, con l’Expo a Milano, si sia creato veramente un cambiamento di sviluppo. Un’accentuazione a quel grande sviluppo che era già partito, ma che Expo ha contribuito ad aumentare”.
di Catia Demonte
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