Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Morgan e Sgarbi. Governare non serva a collocare

Morgan bocciato al ministero della Cultura, al suo posto Beatrice Venzi. Sgarbi ha assicurato che la delusione di Morgan è durata poco
|

Morgan e Sgarbi. Governare non serva a collocare

Morgan bocciato al ministero della Cultura, al suo posto Beatrice Venzi. Sgarbi ha assicurato che la delusione di Morgan è durata poco
|

Morgan e Sgarbi. Governare non serva a collocare

Morgan bocciato al ministero della Cultura, al suo posto Beatrice Venzi. Sgarbi ha assicurato che la delusione di Morgan è durata poco
|
|
Morgan bocciato al ministero della Cultura, al suo posto Beatrice Venzi. Sgarbi ha assicurato che la delusione di Morgan è durata poco
Vittorio Sgarbi, appena nominato sottosegretario alla Cultura (buon lavoro), aveva promesso una collocazione per Morgan, immaginandolo consigliere per la musica. Il ministro ha preferito nominare un direttore d’orchestra, Beatrice Venezi (buon lavoro). Legati da amicizia, che è sempre una bella cosa, Sgarbi ha assicurato che la delusione di Morgan è durata poco. Poi ha aggiunto: «Vedremo di trovargli un programma in Rai», precisando che «questa sera (ieri, ndr.) vedrò il ministro per dare un futuro a Morgan». Interessante. Il punto è che in Rai la lottizzazione è sempre quella che fanno gli altri, sicché è di sinistra per la destra e di destra per la sinistra. Purtroppo è in condotte come queste che si realizza il massimo di unità nazionale, praticandola tutti, anche quando non si trovano in maggioranza. Inoltre, saranno pure parole dettate dall’amicizia ma finiscono con il fare un pessimo servizio all’artista, che dove abbia bisogno di sponsor e protezioni per fare qualche cosa si segnala più che altro per l’arte d’arrangiarsi. La Rai soffre di molte cose, ma non certo di ristrettezze nell’organico e nei programmi; anzi, è affetta da un gigantismo cui non corrisponde eguale sostanza. Tutto, naturalmente, a spese del contribuente. Il governo dovrebbe, in via teorica, occuparsi del futuro dell’Italia, non di darne uno a qualche amico. E sebbene pare che dare il buon esempio non sia in cima alla scala delle priorità, quando si rivestono cariche pubbliche non sarebbe una brutta cosa. Di Sofia Cifarelli

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’Italia non firma la dichiarazione Ue sui diritti Lgbtiq+

17 Maggio 2024
L’Italia non ha firmato la dichiarazione Ue per la promozione delle politiche europee a favore d…

Il confronto Tv non s’ha da fare

17 Maggio 2024
Non poteva che avere un tragicomico finale il duello tv fra la presidente del Consiglio Giorgia …

Salta il confronto tv Meloni-Schlein, Rai: “Manca maggioranza richiesta da Agcom”

16 Maggio 2024
L’atteso confronto Meloni-Schlein non si terrà: “Soltanto quattro delle otto liste rappresentate…

Quel che resta della credibilità politica e giudiziaria

16 Maggio 2024
Caso Toti: l’intero mondo politico dovrebbe smetterla con la commedia dell’indignazione alternat…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI

Exit mobile version