Non lasciare che i migliori attendano
| Politica
La classe politica necessita di due pre-requisiti: qualità e selezione. E su questo i cittadini nulla possono. Occorre che i partiti ricomincino a candidare i loro migliori rappresentanti.
Non lasciare che i migliori attendano
La classe politica necessita di due pre-requisiti: qualità e selezione. E su questo i cittadini nulla possono. Occorre che i partiti ricomincino a candidare i loro migliori rappresentanti.
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Non lasciare che i migliori attendano
La classe politica necessita di due pre-requisiti: qualità e selezione. E su questo i cittadini nulla possono. Occorre che i partiti ricomincino a candidare i loro migliori rappresentanti.
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Per essere efficace quando governa, la classe politica necessita di due pre-requisiti complementari: qualità e selezione. Nella selezione in democrazia un ruolo decisivo lo hanno gli elettori quando vanno a votare. Ma sulla qualità e sulle selezioni precedenti, quelle che portano i partiti e i movimenti a scegliere i propri candidati, i cittadini nulla possono. O quasi. Nella selezione iniziale decide la politica.
Questo ragionamento ben si incastra con le parole che in questi giorni di elezioni amministrative ha pronunciato Silvio Berlusconi.
Nella noiosa domenica del voto il leader di Forza Italia ha detto: «I candidati vengono fuori dalle scelte di questo o quel leader di partito invece che da scelte democratiche, quindi forse la prossima volta bisognerà cambiare sistema». Che il tema – contati i voti – su come scegliere le persone vada aperto nel centrodestra tra Lega, FI e Fd’I è cosa ovvia. Ma l’argomento, sia chiaro, riguarda anche il centrosinistra e i grillini.
La decadenza della classe politica in Italia è infatti passata prima dalla caccia al candidato più popolare, anche se non all’altezza, per poi passare addirittura alla ricerca di quello meno popolare. Che non rappresenta nessuno. Con i leader delle forze politiche trincerati dietro l’ultimo like.
Un tradimento dei migliori che negli anni recenti ha spinto la politica a chiedere aiuto ai tecnici (vedi Monti o Draghi) per non far finire il Paese a gambe all’aria. Ergo, un consiglio a tutti i partiti: ricomincino a candidarli. I migliori.
Di Jean Valjean
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