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Non solo numeri nel testamento di Silvio Berlusconi

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Nel testamento di Berlusconi parole di affetto per i figli, per Marta Fascina e per l’amico Marcello Dell’Utri. Nessuna sorpresa particolare, avanti nel segno della continuità
testamento berlusconi

Non solo numeri nel testamento di Silvio Berlusconi

Nel testamento di Berlusconi parole di affetto per i figli, per Marta Fascina e per l’amico Marcello Dell’Utri. Nessuna sorpresa particolare, avanti nel segno della continuità
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Non solo numeri nel testamento di Silvio Berlusconi

Nel testamento di Berlusconi parole di affetto per i figli, per Marta Fascina e per l’amico Marcello Dell’Utri. Nessuna sorpresa particolare, avanti nel segno della continuità
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Il notaio aveva dichiarato ai cronisti “Non vi dirò nulla né oggi né mai”. La stessa cosa aveva detto l’amico fidato di una vita Fedele Confalonieri. Eppure qualcuno deve aver parlato se stamane di buonora sono uscite le prime indiscrezioni sul lascito riportate dall’agenzia ANSA, scritte da chi ha avuto la possibilità di leggere il testamento di Berlusconi da cima a fondo. E non solo nella parte pubblica, resa nota alla CONSOB, atto dovuto visto  che molte delle società che fanno capo alla famiglia Berlusconi sono quotate in Borsa e devono rendere conto agli azionisti. Non è un mistero che ci sia stata grande curiosità e speculazione attorno al testamento di Silvio Berlusconi, di cui si parlava già quando il Cavaliere era ancora in vita. Il documento è stato aperto ieri ma svelato solo stamane, un documento redatto in parte molti anni fa e in parte pochi mesi fa,  esattamente il 19 gennaio, poco prima di recarsi all’ospedale San Raffaele, come lui stesso aveva scritto di suo pugno in quelle poche righe su carta intestata “Villa San Martino”, la sua casa di Arcore.  Nel testo non solo numeri e quote ma anche parole di affetto per i cinque figli: “Grazie, tanto amore a tutti voi, il vostro papà” si legge. La lettura del testamento è avvenuta davanti ai testimoni, tra cui il legale di Marina e Pier Silvio e l’altro legale in rappresentanza degli interessi degli altri tre figli. Nessun stravolgimento o colpo di testa. La maggioranza di Fininvest – cassaforte da cui tutta la famiglia attinge per varie ed eventuali – va ai fratelli Pier Silvio e Marina, avuti dalla prima moglie Carla Dall’Oglio, che così salgono al 53%. Eleonora, Barbara e Luigi continueranno a ricoprire vari ruoli nelle altre società di famiglia. A Marta Fascina, come al fratello Paolo Berlusconi, vanno invece 100 milioni di euro e all’amico Marcello Dell’Utri un legato da 30 milioni. Li ringrazia tutti “perché mi hanno voluto bene e io ne ho voluto a loro.  

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