app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Nuova Commissione Ue in viaggio a Kiev

Primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea, la delegazione in visita in Ucraina

L’alto rappresentante Ue, Kallas: “Un buon messaggio venire qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del Team Europe”

|

Primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea, la delegazione in visita in Ucraina

L’alto rappresentante Ue, Kallas: “Un buon messaggio venire qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del Team Europe”

|

Primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea, la delegazione in visita in Ucraina

L’alto rappresentante Ue, Kallas: “Un buon messaggio venire qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del Team Europe”

|
|

L’alto rappresentante Ue, Kallas: “Un buon messaggio venire qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del Team Europe”

Penso che sia molto importante venire qui e iniziare il nostro mandato in Ucraina. Un tema che dobbiamo affrontare a più livelli durante il nostro mandato ed è il più grande problema di sicurezza che abbiamo attualmente. Ed è un buon messaggio il fatto che veniamo qui insieme per dimostrare uno spirito di unità, nella logica del ‘Team Europe“, ha dichiarato l’alto rappresentante Ue, Kaja Kallas.

Una scelta simbolica che coincide proprio con il primo giorno di lavoro della nuova Commissione Europea. Insieme a Kallas, il presidente del Consiglio Europeo, Antonio Costa, e la Commissaria all’Allargamento, Marta Kos – oggi in visita a Kiev – incontreranno il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

“Nel primo giorno in carica siamo qui per dare un messaggio: siamo dalla parte dell’Ucraina, militarmente, finanziariamente e politicamente come dal primo giorno”, ha dichiarato Costa.

Ma è proprio l’ex premier estone, Kallas, a togliere il velo sulle famose promesse politiche estere di Donald Trump: “Stiamo costruendo ponti con l’amministrazione statunitense, ma quando sento i resoconti degli Stati membri che hanno avuto colloqui con l’amministrazione Trump…beh, non dicono più che sia così facile porre fine a questa guerra. – e infine aggiunge – Forse dovremmo domandarci se la tregua non serva ai russi per non rinunciare ai loro obiettivi perché per l’Ucraina è dura, al momento, ma stiamo sopravvalutando Mosca: la loro economia è entrata in una fase difficile, tra sanzioni, deficit, inflazione, mancanza di personale. Dunque è anche nell’interesse degli Usa continuare a sostenere l’Ucraina perché una vittoria di Mosca rafforzerebbe la Cina, l’Iran e la Corea del Nord, che già operano insieme”.

Di Claudia Burgio

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Salvini in visita al villaggio Olimpico a Milano: “Sì al Salva Milano e alla rottamazione delle cartelle esattoriali” – IL VIDEO

10 Febbraio 2025
Terminati i Giochi invernali il Villaggio sarà uno studentato a prezzi calmierati che non supere…

Migranti in Albania, il governo valuta un cambio di rotta (ma i centri restano)

10 Febbraio 2025
Il governo vuole mantenere i suoi centri per migranti in Albania, ma per aggirare la magistratur…

Se manco Mattarella è al riparo dagli haters

10 Febbraio 2025
Ho scelto una fotografia del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, perché è impossibile…

Inaugurazione Bit, Santanchè e il caos con la stampa – IL VIDEO

09 Febbraio 2025
Si è tenuta alla Fiera Rho di Milano, l’inaugurazione della Borsa Internazionale del Turismo, al…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI