Quei contratti a termine non terminati
L’aberrazione del Reddito di cittadinanza e l’assoluta impossibilità che l’utilizzo di navigatori possa suscitare un impatto positivo nel settore delle politiche attive del lavoro.
| Politica
Quei contratti a termine non terminati
L’aberrazione del Reddito di cittadinanza e l’assoluta impossibilità che l’utilizzo di navigatori possa suscitare un impatto positivo nel settore delle politiche attive del lavoro.
| Politica
Quei contratti a termine non terminati
L’aberrazione del Reddito di cittadinanza e l’assoluta impossibilità che l’utilizzo di navigatori possa suscitare un impatto positivo nel settore delle politiche attive del lavoro.
| Politica
| Politica
L’aberrazione del Reddito di cittadinanza e l’assoluta impossibilità che l’utilizzo di navigatori possa suscitare un impatto positivo nel settore delle politiche attive del lavoro.
Avviso per il gruppo di romantici che credevano di non dovere più sprecare inchiostro e parole per raccontare l’aberrazione dello strumento chiamato Reddito di cittadinanza e della assoluta impossibilità che l’utilizzo di indomiti navigatori potesse suscitare un qualche impatto positivo nel settore delle cosiddette politiche attive del lavoro: a costo di deludervi, avete gravemente sottovalutato la politica e le sue necessità.
Si è infatti scoperto che una coppia, assolutamente bipartisan, di relatori della proposta di correttivi al decreto al Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) ha saputo trovare il modo per allungare di ulteriori sei mesi la lenta agonia dei Navigator. Alla scadenza a fine anno dei loro contratti con l’Anpal, questi 2.850 ‘professionisti dell’orientamento’ – presentati a suo tempo quali necessari elementi-chiave del processo di collocamento al lavoro di gran parte dei titolari del Reddito di cittadinanza – potranno essere assunti a temine dalle singole Regioni. Tradotto: prima li pagavamo con le nostre tasse nazionali, ora li pagheremo con le tasse versate a livello regionale.
Al gruppo degli ormai ex romantici farei anche notare come negli stessi correttivi al decreto ci sia poi la traduzione in norma dell’accordo raggiunto la scorsa settimana fra il governo e i sindaci per le assunzioni extra di tecnici a tempo determinato necessari all’attuazione dei progetti Pnrr. Tutto lascia presagire che li ritroveremo poi in questo nuovo ruolo pagati dalle tasse comunali.
di Peter Durante
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Francia, addio a Jean-Marie Le Pen
07 Gennaio 2025
È morto all’età di 96 anni Jean-Marie Le Pen – padre di Marine Le Pen – figura storica dell’estr…
Alessandra Todde, il moralismo del Movimento 5 Stelle e la teoria dello scontrino
07 Gennaio 2025
Alessandra Todde, il voto è più importante della rendicontazione. C’è un “però” grande quanto l’…
Spaziare, Meloni a Mar-a-Lago e Starlink di Musk
07 Gennaio 2025
La partita politica più rilevante, nei rapporti fra Italia e Stati Uniti, è ora quella relativa …
Musk fa litigare l’Italia
07 Gennaio 2025
Il presunto accordo dal valore di un miliardo e mezzo di dollari che l’Italia si appresterebbe a…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.