La TikTok bufala
| Politica
Berlusconi e Renzi sbarcano su TikTok, ma nessuno va oltre il numero di follower. Una politica che si illude di parlare ai ragazzi scimmiottandoli, ma che ottiene solo effetti collaterali e nessun voto.

La TikTok bufala
Berlusconi e Renzi sbarcano su TikTok, ma nessuno va oltre il numero di follower. Una politica che si illude di parlare ai ragazzi scimmiottandoli, ma che ottiene solo effetti collaterali e nessun voto.
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La TikTok bufala
Berlusconi e Renzi sbarcano su TikTok, ma nessuno va oltre il numero di follower. Una politica che si illude di parlare ai ragazzi scimmiottandoli, ma che ottiene solo effetti collaterali e nessun voto.
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Adesso tutti scoprono l’ovvio, quello che su La Ragione abbiamo provato a far notare a stretto giro. Se sei Silvio Berlusconi – Silvio Berlusconi – e vai su TikTok è certo che genererai interesse e numeri, è altrettanto ovvio che non troverai voti, ma imbarazzanti effetti collaterali. Vale anche per Renzi, giovanissimo rispetto al leader di Forza Italia, ma non per questo automaticamente al riparo dal problema che emerge impetuoso: nessuno di questi leader a caccia della sfuggente e numericamente sempre più esigua fascia di elettori di primo pelo può avere il lessico, la grammatica, la padronanza di ‘luoghi’ che sono semplicemente in un’altra dimensione rispetto a loro (e a noi).
Il giorno dopo le ‘imprese’ di Silvio e Matteo in TikTok tutti a provare a misurare le loro performance come se stessimo parlando della Tv generalista degli anni ‘90. Numeri secchi e assoluti, su follower guadagnati in 24 ore, interazioni, etc., ma senza uno straccio di analisi qualitativa.
Perché quei numeri sono stati generati da Silvio e Matteo? Cosa ci dicono? Indicano politica simpatia o umana compassione? Qualcuno se l’è chiesto? No.
L’adulto che non sa nulla di TikTok ‘pesa’ Berlusconi su TikTok, peccato lo faccia con gli schemi mentali di Canale 5 ai tempi di ‘Non è la Rai’. Possiamo sorridere di tutto questo e allontanarci scuotendo la testa, ma l’amarezza di una politica che si illude di parlare ai ragazzi scimmiottandoli lascia con un senso di sconforto.
Perché sa che sono pochi e peseranno pochissimo nelle urne e non li sa prendere sul serio, dedica loro giusto il tempo di uno stralunato e goffo siparietto da ‘come eravamo’.
Di Fulvio Giuliani
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