app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Emilia Romagna Meloni e Bonaccini

Sobrietà nel fango, una buona notizia

Nelle ultime 36 ore, mentre si spala un mare di fango dalle zone alluvionate della Romagna, si è registrata un’improvvisa e molto positiva sobrietà istituzionale
|

Sobrietà nel fango, una buona notizia

Nelle ultime 36 ore, mentre si spala un mare di fango dalle zone alluvionate della Romagna, si è registrata un’improvvisa e molto positiva sobrietà istituzionale
|

Sobrietà nel fango, una buona notizia

Nelle ultime 36 ore, mentre si spala un mare di fango dalle zone alluvionate della Romagna, si è registrata un’improvvisa e molto positiva sobrietà istituzionale
|
|
Nelle ultime 36 ore, mentre si spala un mare di fango dalle zone alluvionate della Romagna, si è registrata un’improvvisa e molto positiva sobrietà istituzionale
Nelle ultime 36 ore, mentre si spala un mare di fango dalle zone alluvionate della Romagna e si cerca di difendere con le unghie e con i denti il centro di Ravenna – raro gioiello dell’umanità – dalla furia dell’acqua, si è registrata un’improvvisa e molto positiva sobrietà istituzionale. Dopo i primissimi giorni del disastro, in cui era partito quasi come un riflesso condizionato il solito spettacolo di accuse e controaccuse fra le parti politiche, la dimensione stessa della tragedia romagnola ha imposto un salutare cambio di marcia. Per una volta, le forze di maggioranza e opposizione hanno interrotto la solita recita a soggetto e hanno compreso l’enormità davanti alla quale si trovavano. Ha rotto gli indugi il presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, che ha parlato in termini molto rispettosi del ruolo del governo nelle ore più drammatiche dell’emergenza. Ancor prima di incontrare ieri Giorgia Meloni a Forlì. Esempio a cui si sono rapidamente accodati diversi sindaci d’opposizione delle zone alluvionate, a cominciare dal primo cittadino Pd di Ravenna, Michele de Pascale. Da parte loro, esecutivo e maggioranza hanno saputo rispondere evitando passerelle del tutto indigeste e la stessa presidente del Consiglio Giorgia Meloni è riuscita in quella che oggettivamente è un’impresa: dribblare quasi del tutto le telecamere nel suo giro d’ispezione fra Forlì e Ravenna. Agli smartphone dei residenti e dei volontari impegnati a spalar fango e ad arginare le acque ovviamente non si sfugge, ma le ore passate dal capo del governo nell’epicentro del disastro sono state gestite nell’unico modo possibile in un momento come questo: per rendersi conto di persona e agire di conseguenza, limitando al massimo – per quanto possibile – gli umanissimi momenti di confronto a favore di telecamera con gli sfollati e chi era al lavoro. Tutto questo non è solo forma istituzionale, è sostanza nella fase ancora della prima emergenza e mentre si deve stabilizzare la situazione in decine di centri in balia dell’acqua e alle porte della stessa Ravenna. Serviranno soldi, tanti, velocità di intervento e visione a medio termine: c’è una stagione estiva da salvare e il tempo è oggettivamente pochissimo, mentre l’agricoltura è stata messa in ginocchio e rischia di pagare conseguenze per anni. Ci auguriamo con tutto il cuore che questa presa di coscienza e questo equilibrio emersi dal fango contagino tutti gli attori in campo e spingano ciascuno a fare il proprio dovere e a offrire un contributo utile e per quanto possibile silenzioso.   di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Mattarella: “Ho promulgato leggi che non condividevo, che ritenevo sbagliate e inopportune” – IL VIDEO

16 Novembre 2024
Mattarella ha sottolineato come, nel corso dei suoi quasi 10 anni da Presidente della Repubblica…

La legge sulla maternità surrogata “reato universale” in Gazzetta Ufficiale lunedì

16 Novembre 2024
Il disegno di legge per rendere la maternità surrogata “reato universale” sarà in Gazzetta Uffic…

CorteSia, politica e magistratura

16 Novembre 2024
Per quanto possa apparire ardito, c’è un nesso fra la Corte costituzionale che smonta il regiona…

I Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) e l’Autonomia Differenziata in Italia

15 Novembre 2024
I Livelli Essenziali delle Prestazioni (LEP) sono stati introdotti con l’obiettivo di sostituire…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI