Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Vannacci

Oltre i limiti

Il neo candidato della Lega alle elezioni europee Vannacci si è lasciato andare a parole sulla disabilità indecorose

|

Oltre i limiti

Il neo candidato della Lega alle elezioni europee Vannacci si è lasciato andare a parole sulla disabilità indecorose

|

Oltre i limiti

Il neo candidato della Lega alle elezioni europee Vannacci si è lasciato andare a parole sulla disabilità indecorose

|
|

Il neo candidato della Lega alle elezioni europee Vannacci si è lasciato andare a parole sulla disabilità indecorose

Non avrei più voluto scrivere di questo signore, ma c’è un limite. Alla decenza, al senso di umanità, all’impresentabilità. 

Il neo candidato della Lega alle elezioni europee Vannacci – di professione generale e vorrei tanto parlare con i suoi colleghi per sentire cosa ne pensino di questo provocatore – si è lasciato andare a parole sulla disabilità indecorose. 

Non so come definire altrimenti le seguenti frasi rilasciate in un’intervista a La Stampa: “La scuola dovrebbe essere come lo sport, dove si mettono insieme le persone con prestazioni simili. Credo che classi con ‘caratteristiche separate’ aiuterebbero i ragazzi con grandi potenzialità a esprimersi al massimo, e anche quelli con più difficoltà verrebbero aiutati in modo peculiare. Un disabile non lo metterei di certo a correre con uno che fa il record dei 100 metri. Gli puoi far fare una lezione insieme, per spirito di appartenenza, ma poi ha bisogno di un aiuto specifico. Non sono un esperto di disabilità, ma sono convinto che la scuola debba essere dura e selettiva, perché così sarà poi la vita”. 

Chiunque di noi abbia conosciuto un genitore di bimbi diversamente abili, dei ragazzi che affrontano la vita con gioia e vitalità pur fra enormi difficoltà si sarà profondamente vergognato per lui. Per la saccenza spaventosa, la superficialità sconfortante, il nulla che emerge ogni volta che il generale decide di elargirci le sue ‘verità’. 

Il coro di distinguo e di imbarazzo – sacrosanto – che lo hanno avvolto ieri non cambiano di una virgola la nostra amarezza: il problema non saranno mai Vannacci e neppure il suo ego ipertrofico e tragicomico, ma i troppi Vannacci che troviamo sul nostro cammino quotidiano. Di quelli dobbiamo preoccuparci e – pensando a chi è immensamente meno fortunato di noi – vergognarci.

di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Scissione

08 Marzo 2025
Meloni e Schlein convergono sulla difesa europea, laddove avrebbero avuto idee contrarie se foss…

Il pacifismo facilone di Pd e M5S

07 Marzo 2025
Passano i decenni, ma una certezza resta: una quota consistente di forze politiche sarà sempre p…

Vertice Ue: “Conclusioni sull’Ucraina approvate a 26”

07 Marzo 2025
Approvato il piano Rearm Eu: il vertice Ue concorda i 5 principi per la pace in Ucraina con 26 s…

Sinistra e oppositori mancanti

04 Marzo 2025
Gli oppositori di Trump, negli Stati Uniti, sono mancanti all’appello. Sappiamo che esistono, ma…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI