Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

“Veneti bianchi”, razzismo e ignoranza accoppiati

|
“Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca”, ha detto un consigliere di Fratelli d’Italia che è stato subito redarguito dai vertici del suo partito
Veneti pelle bianca

“Veneti bianchi”, razzismo e ignoranza accoppiati

“Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca”, ha detto un consigliere di Fratelli d’Italia che è stato subito redarguito dai vertici del suo partito
|

“Veneti bianchi”, razzismo e ignoranza accoppiati

“Voglio vedere la maggioranza dei cittadini veneti di pelle bianca”, ha detto un consigliere di Fratelli d’Italia che è stato subito redarguito dai vertici del suo partito
|
Fra gli italiani che si appassionarono alle avventure del “Moro di Venezia” forse ve ne fu qualcuno che colse la citazione shakespeariana. Fra gli amanti della lirica nessuno dubita del fatto che Otello (Verdi) fosse piuttosto scuro anche se la scena, in arrivo da Venezia, si svolge a Cipro. Non ne dubitava Desdemona, che se ne era innamorata. Il problema fu un intrigante Iago, di carnagione pallida e forsea sentire quel che sostiene un consigliere di Fratelli d’Italiamigliore prototipo di chi può dirsi veneto. Detto consigliere è già stato redarguito dai vertici del suo partito, che lo hanno rimbrottato ricordandogli che in quella famiglia politica «non c’è spazio per il razzismo». Per noi la questione politica è chiusa, anche se – a giudicare da quel che scrissero, dissero e cantarono diversi fra loro – saremmo curiosi di sapere da quando non c’è spazio. Ma il problema non è soltanto il razzismo, bensì anche l’ignoranza. E le due cose s’accompagnano felicemente. Se solo si conoscesse la storia si potrebbe ragionare su quando furono i bianchi friulani a doversi spostare quali profughi verso il Veneto, non proprio accolti fraternamente. Oppure si potrebbero leggere (non credo “rileggere”, perché sono troppi quelli che non le hanno mai lette) le pagine scritte da chi in Veneto aveva le radici e si ritrovava a vivere nell’Agro Pontino: Antonio Pennacchi. Nel suo “Canale Mussolini” racconta di quanta avversità suscitarono i veneti emigrati. Fra bianchi.   di Sonia Falleri

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

06 Ottobre 2025
Un pezzo della cristianità sembra essere andata a scuola dall’Isis: non più la fede come guida mor…
06 Ottobre 2025
Elezioni regionali in Calabria, sono 1.888.368 gli elettori chiamati al voto nelle 2406 sezioni al…
05 Ottobre 2025
La piazza di Roma stracolma dopo due giorni di mobilitazioni in segno di solidarietà con il popolo…
05 Ottobre 2025
Diciotto di loro sono arrivati ieri sera a Fiumicino, dove ad attenderli c’erano un centinaio di p…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI