La tensione alla ‘normalità’ è più che naturale e comprensibile, dopo quasi due anni di convivenza con la pandemia. Ne abbiamo già scritto, riconquistare la nostra vita non può che essere l’obiettivo ultimo degli sforzi richiesti alla nostra comunità.
La strada è questa, anche se gli ultimi due mesi e gli impatti certo non trascurabili della variante Omicron hanno apparentemente allontanato la sensazione dell’approssimarsi del fine-pandemia. Lungo questa strada, però, dobbiamo ora stare molto attenti a non perderci. Sul più bello, aggiungeremmo.
Il balletto degli ultimi giorni sulla durata del Green Pass, l’infinita casistica con cui devono fare i conti ogni giorno le famiglie con bambini e ragazzi a scuola, il semi lockdown di fatto di un Paese spaventato dalle ultime settimane sono tutti elementi da analizzare. Senza nascondere o rinviare. Le decisioni da prendere siano chiare, nette e pienamente comprensibili da tutti. Alla normalità non possiamo avvicinarci in ordine sparso.
di Fulvio Giuliani
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