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Piano Mattei vertice Italia Africa

Vertice Italia-Africa, Meloni: “Il Piano Mattei parte da 5,5 miliardi”

Il Piano Mattei è stato presentato oggi a Roma, durante il vertice internazionale “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”
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Vertice Italia-Africa, Meloni: “Il Piano Mattei parte da 5,5 miliardi”

Il Piano Mattei è stato presentato oggi a Roma, durante il vertice internazionale “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”
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Vertice Italia-Africa, Meloni: “Il Piano Mattei parte da 5,5 miliardi”

Il Piano Mattei è stato presentato oggi a Roma, durante il vertice internazionale “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”
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Il Piano Mattei è stato presentato oggi a Roma, durante il vertice internazionale “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”
Annunciato nell’ottobre 2022 come uno dei punti più importanti del governo, in grado “di rimuovere le cause che portano i migranti ad abbandonare la propria terra, le proprie radici culturali, la propria famiglia per cercare una vita migliore in Europa; un modello virtuoso di collaborazione e di crescita tra Unione Europea e nazioni africane, anche per contrastare il preoccupante dilagare del radicalismo islamista, soprattutto nell’area sub-sahariana”, il Piano Mattei dal 10 gennaio 2024 è diventato legge, grazie al voto favorevole della Camera e oggi è stato presentato a Roma durante il vertice internazionale “Italia-Africa. Un ponte per una crescita comune”. Per la prima volta il summit non si è tenuto a livello ministeriale ma tra capi di Stato, presenti la presidente del Consiglio Meloni, i leader dei Paesi africani, i vertici dell’Unione europea, dell’Unione africana e delle principali Organizzazioni internazionali. Infrastrutture, energia, sanità, alimentazione, cultura, formazione e migrazioni: questi i punti del Piano Mattei, che prevede partenariati per investimenti in Africa in cambio di approvvigionamento energetico e gestitone dei flussi migratori.
 
Il piano può contare su 5,5 miliardi di euro da fondi per il clima e cooperazione allo sviluppo – ha annunciato il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni – l’obiettivo è costruire una cooperazione basata sulla condivisione, ascoltando le esigenze africane e generando sviluppo socioeconomico sul territorio”. L’Italia farà quindi da apripista per un maggiore coinvolgimento anche dell’Unione europea e delle istituzioni internazionali, motivo per cui il summit ha visto l’adesione ai massimi livelli dei rappresentanti europei: Von der Leyen, Charles Michel e Roberta Metsola, così come delle agenzie Onu. Oltre 40 delegazioni africane presenti, tra cui 15 capi di Stato, 8 capi di governo e 11 ministri degli Esteri. Assente invece la delegazione nigeriana.
 
L’Italia, dunque, fa una scelta di politica estera ben precisa, che porterà l’Africa ad avere un posto d’onore nell’agenda del G7 italiano.
 
“Il Piano rappresenta un importante contributo a questa nuova fase della nostra partnership con l’Africa e si integra con il nostro European Global Gateway” – ha detto la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, sottolineando che “gli interessi e i destini tra Africa ed Europa sono allineati più che mai, su energia pulita, lotta al cambiamento climatico, lavoro e per fermare le perdite di vite umane sulle rotte migratorie”.
 
Ieri nel suo discorso di benvenuto, durante la cena al Quirinale che ha dato il via al vertice, il presidente della Repubblica Matterella ha sottolineato l’importanza del tessere relazioni in questo momento storico, citando un proverbio africano: “Se vuoi andare veloce corri da solo. Se vuoi andare lontano, vai insieme a qualcuno“, auspicando un “cammino comune” verso “il benessere e la pace in Africa, in Europa e nel mondo”. Di Claudia Burgio

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