Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Zaki

Solo la politica può salvare Zaki dalla galera

Si sperava che l’incubo giudiziario di Patrick Zaki potesse concludersi ieri, ma così non è stato. Solo la politica ora può aiutarlo
|

Solo la politica può salvare Zaki dalla galera

Si sperava che l’incubo giudiziario di Patrick Zaki potesse concludersi ieri, ma così non è stato. Solo la politica ora può aiutarlo
|

Solo la politica può salvare Zaki dalla galera

Si sperava che l’incubo giudiziario di Patrick Zaki potesse concludersi ieri, ma così non è stato. Solo la politica ora può aiutarlo
|
|
Si sperava che l’incubo giudiziario di Patrick Zaki potesse concludersi ieri, ma così non è stato. Solo la politica ora può aiutarlo

Si sperava che l’incubo giudiziario di Patrick Zaki, il giovane egiziano laureatosi all’Università di Bologna, potesse concludersi ieri con una sentenza anche di condanna ma che lo lasciasse in libertà calcolando i 22 mesi di carcerazione preventiva già scontati. Il tribunale di Mansoura gli ha invece inflitto tre anni di reclusione, il che significa una pena residua di 14 mesi da scontare e immediatamente esecutiva. Patrick Zaki è stato portato via ammanettato fra le urla di parenti e amici, mentre i legali cercavano di capire quali margini restino.

La sentenza infatti non è formalmente appellabile, ma la questione resta tutta politica: lo testimonia la reazione prudente della presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che si è limitata a far trapelare la convinzione che ci sia ancora una speranza di evitargli la lunga detenzione. Anche se non vi è chiarezza, la condanna potrebbe risultare definitiva solo dopo la ratifica del capo dello Stato e qui entrerebbero in gioco i rapporti fra l’Italia e il generale Al Sisi. Rapporti a cui nessuno vuole e può rinunciare, questo è bene chiarirlo con forza.

I tre anni di carcere gli sono stati comminati per un articolo pubblicato online nel 2019, in cui si denunciavano le angherie subite dalla comunità cristiano copta in Egitto. Uno scritto che secondo la sentenza avrebbe portato alla «diffusione di notizie false sulle condizioni interne del Paese che disturberebbero la sicurezza e la pace sociale».

di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Il piano per il futuro c’è, ora la politica lo applichi

21 Febbraio 2025
Un piano delle cose da farsi, in Unione europea, c’è. Si è assai meno divisi di quel che si va r…

Draghi: “Presto rimarremo soli a garantire la sicurezza in Ucraina e in Europa. La risposta dell’Ue sia rapida, intensa e su vasta scala”

18 Febbraio 2025
“Se le recenti dichiarazioni delineano il nostro futuro, possiamo aspettarci di essere lasciati …

Parigi, una mossa che andava fatta

18 Febbraio 2025
Parigi val bene una mossa, che c’è stata. Non ci si deve attendere troppo dalle conclusioni, per…

L’abisso fra Mattarella e i megafoni

16 Febbraio 2025
Lo scomposto e volgare attacco piovuto dal Cremlino al Presidente della Repubblica Sergio Mattar…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI