app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
bullshitting

Abboccare per vocazione

Parecchio bizzarro il risultato di una ricerca: c’è una correlazione tra diffondere stupidaggini e crederci. Il tutto, a prescindere dal livello di intelligenza.
|

Abboccare per vocazione

Parecchio bizzarro il risultato di una ricerca: c’è una correlazione tra diffondere stupidaggini e crederci. Il tutto, a prescindere dal livello di intelligenza.
|

Abboccare per vocazione

Parecchio bizzarro il risultato di una ricerca: c’è una correlazione tra diffondere stupidaggini e crederci. Il tutto, a prescindere dal livello di intelligenza.
|
|
Parecchio bizzarro il risultato di una ricerca: c’è una correlazione tra diffondere stupidaggini e crederci. Il tutto, a prescindere dal livello di intelligenza.
Finti amanti della scienza, tremate! Dall’Inghilterra arriva la ricerca che vi inchioda una volta per tutte. L’articolo, pubblicato su “The British Journal of Social Psychology”, parla chiaro: la frequenza delle stronzate destinate a impressionare o persuadere gli altri (cioè le cosiddette stronzate persuasive) predice la suscettibilità alla disinformazione fuorviante. Mai come in questo preciso momento storico è stato fondamentale rispondere alla domandona: ma perché le persone con un buon livello di intelligenza credono a cose stupide? Più o meno tutti, una volta nella vita, abbiamo finito per credere ingenuamente a baggianate vendute in modo allegorico come “basate su dati scientifici”. Dall’astrologia all’ultima dieta ridicola, nessuno di noi è (stato) immune. Alcuni si innamorano talmente di questi ‘dati’ da sentirsi dei babbei quando si rendono conto dell’inganno. Fin qui poco male. I problemi iniziano quando trattasi di scemenze legate alla nostra salute. Orbene, la ricerca ci dice che esiste una correlazione tra fare bullshitting (cioè diffondere stronzate) ed esserne ricettivi (cioè cascarci). E questo meccanismo è negativamente associato ad abilità cognitive come il pensiero analitico. Il bullshitting è un tentativo strategico di impressionare, persuadere o adattarsi meglio agli altri ingannandoli in qualche modo. I ricercatori hanno esaminato 826 soggetti tra Stati Uniti e Canada. Il risultato è quantomeno ironico: le persone che spesso cercano intenzionalmente di ingannare gli altri – dicendo stronzate – sono esse stesse più suscettibili di cadere in informazioni fuorvianti. Chi la fa l’aspetti, insomma. Questo potrebbe essere slegato da quanto una persona sia intelligente o analitica: se diffonde baggianate è più a rischio di caderci, nemmeno troppo consapevolmente. «Non essere in grado di distinguere un dato di fatto da una finzione persuasiva significa che la quantità di informazioni fasulle diffuse da chi spara sciocchezze è potenzialmente più elevata di quanto si immagini» ha dichiarato Shane Littrell, autore della ricerca. I bullshitter incalliti hanno quindi maggiori probabilità di cadere nella stessa trappola e questo avviene a causa di un errore metacognitivo piuttosto chiaro: faticano a riconoscere i contenuti seri dalle baggianate. Il perché questo accada non ci è dato sapere. Probabilmente a forza di spararle grosse si finisce per storpiare definitivamente il cervello e la capacità di giudizio. C’è giustizia, insomma. di Daniel Bulla

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Spendere fino a 1000 dollari per passare una notte come un re dei narcos

06 Gennaio 2025
Il Boeing 727 appartenuto, forse, a Pablo Escobar e trasformato in un airbnb di lusso – IL VIDEO

L’aurora boreale immortalata dall’astronauta più anziano della NASA   

06 Gennaio 2025
Don Pettit, l’astronauta più anziano della NASA, ha immortalato l’aurora boreale stagliarsi sopr…

Perché i dittatori piacciono tanto a prof e giornalisti

03 Gennaio 2025
Perché tanti editorialisti, commentatori e maître à penser mostrano di amare senza ritegno ditta…

SOS sanità: al pronto soccorso di Vigevano arrivano i braccialetti anti-aggressioni

03 Gennaio 2025
Personale medico sanitario sotto attacco nei pronto soccorso: a Vigevano arrivano i braccialetti…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI