Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Bella Napoli se si putesse visita’

|

Alberghi e strutture ricettive con posti letto esauriti e ristoranti, pizzerie, friggitorie assediati: è la fotografia attuale di Napoli, che si prepara all’assalto turistico nelle festività natalizie

Napoli

Bella Napoli se si putesse visita’

Alberghi e strutture ricettive con posti letto esauriti e ristoranti, pizzerie, friggitorie assediati: è la fotografia attuale di Napoli, che si prepara all’assalto turistico nelle festività natalizie

|

Bella Napoli se si putesse visita’

Alberghi e strutture ricettive con posti letto esauriti e ristoranti, pizzerie, friggitorie assediati: è la fotografia attuale di Napoli, che si prepara all’assalto turistico nelle festività natalizie

|

Quasi 200mila presenze per l’Immacolata, secondo l’Osservatorio turistico cittadino. Un fiume di turisti per le vie del centro storico, un blocco umano che occupa Spaccanapoli. Alberghi e strutture ricettive con posti letto esauriti e ristoranti, pizzerie, friggitorie assediati: è la fotografia attuale di Napoli, che si prepara all’assalto turistico nelle festività natalizie, fra tutor in pettorina piazzati in diversi punti del centro per indirizzare il flusso di persone, infopoint fissi e mobili e il potenziamento dei trasporti. Napoli tira, Napoli attrae, va oltre il racconto oleografico e anche l’hype negativo per i ripetuti episodi di criminalità minorile. L’economia vive davvero un momento di splendore, che sembra peraltro destinato a durare. Si moltiplicano i voli diretti da alcune città americane (New York, Chicago, Philadelphia, Atlanta, Montreal) verso Capodichino, inizia a macinare rotte internazionali anche il neonato aeroporto Salerno-Costa d’Amalfi.

C’è ovviamente l’altro lato della luna, partendo dal costante lamento dei residenti sul centro storico ormai «invivibile», con i servizi che non riescono a reggere l’urto del turismo di massa. Ci sono soluzioni da individuare a stretto giro e con uno sguardo verso il futuro, partendo da un punto non aggirabile: sarebbe un peccato mortale disperdere il richiamo internazionale della città. Anzi, va reso strutturale. Il sindaco Gaetano Manfredi lo sa e preferisce sottolineare che Napoli piena porta all’incremento dei posti di lavoro e alla produzione di reddito. Ma le città – soprattutto le metropoli – vanno amministrate. Al momento si pensa all’aumento del ticket (solo per i turisti) per monumenti come Maschio Angioino e Castel dell’Ovo, per migliorare le entrate comunali. Si è pensato in Consiglio comunale anche a formule viste altrove, come l’introduzione di un ticket (da 5 euro) per accedere a via San Gregorio Armeno: «Sarebbe davvero un errore, la celebre strada dei presepi appartiene a tutti e deve restare di tutti» dice però a “La Ragione” Marco Ferrigno, uno dei più famosi maestri presepiali. «Napoli non è certo Venezia, si rischia di disperdere un patrimonio di turisti. E non va dimenticato che in questa città con 5 euro c’è ancora la possibilità di mangiare una pizza con una bibita. Altrove non accade più».

Uno dei nodi principali per reggere l’urto del turismo e non disperdere l’appeal internazionale – oltre al rafforzamento sui trasporti – è il controllo delle strutture ricettive abusive, che si sono moltiplicate soprattutto in centro. Qualche giorno fa in un B&B si è consumata la tragedia di una giovane asfissiata dai fumi di materiale elettrico andato in cortocircuito. Secondo il sindaco, il lavoro sull’emersione del nero – con l’entrata in vigore da gennaio del Codice identificativo nazionale (Cin) – dovrebbe portare alla regolarizzazione di case vacanze e soluzioni simili. Si vedrà. Intanto la soluzione è sostenuta anche dal presidente dell’Associazione Bed & Breakfast Affittacamere Case Vacanze (Abbac), Agostino Ingenito: «È stato uno strumento da noi fortemente sollecitato, fra l’altro in questi mesi c’è stato il collegamento delle banche dati regionali a quella nazionale. Ma il controllo degli abusivi tocca allo Stato, non siamo certo poliziotti».

di Nicola Sellitti

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Il cordoglio e il cattivo esempio dell’Italia

24 Aprile 2025
C’è il mondo delle migliaia di fedeli in fila per la camera ardente di Papa Francesco. E poi in …

Cosa resterà di un Papa fuoriserie?

23 Aprile 2025
Cosa resterà di Papa Francesco? Cosa resterà delle sue scelte comunicative? Dei messaggi e della…

Scrittura minuscola, abitudine che si diffonde fra i più giovani

16 Aprile 2025
Sembra che la Generazione Z stia abbandonando le lettere maiuscole in favore di una scrittura fa…

Diplomificio Italia e come scardinarlo

14 Aprile 2025
Per togliere il diplomificio – è questo il concetto e la pratica che riassume tutto – basta togl…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI