app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app

Camminare di notte, come usare Instagram per sentirsi più sicure

I social in soccorso delle donne. Un’associazione ha pensato di utilizzare Instagram per far sentire più tranquille le donne che rientrano a casa da sole la sera. Un’idea semplice quanto geniale. Ecco come funziona.
|

Camminare di notte, come usare Instagram per sentirsi più sicure

I social in soccorso delle donne. Un’associazione ha pensato di utilizzare Instagram per far sentire più tranquille le donne che rientrano a casa da sole la sera. Un’idea semplice quanto geniale. Ecco come funziona.
|

Camminare di notte, come usare Instagram per sentirsi più sicure

I social in soccorso delle donne. Un’associazione ha pensato di utilizzare Instagram per far sentire più tranquille le donne che rientrano a casa da sole la sera. Un’idea semplice quanto geniale. Ecco come funziona.
|
|
I social in soccorso delle donne. Un’associazione ha pensato di utilizzare Instagram per far sentire più tranquille le donne che rientrano a casa da sole la sera. Un’idea semplice quanto geniale. Ecco come funziona.

social per aiutare le donne a sentirsi più sicure. L’idea può non sembrare rivoluzionaria eppure può essere parecchio efficace: accompagnare con una diretta Instagram le donne che rientrano a casa o che stanno attraversando luoghi in cui non si sentono al sicuro. L’ha avuta un’associazione nata a tutela di uomini e donne vittime di violenza. Quella violenza su cui tanto si discute e polemizza una volta che è avvenuta e contro la quale ancora si fatica a trovare strumenti di prevenzione. E allora proprio i tanto usati social possono aiutare.

Se ci si trova da soli in un luogo che viene percepito come pericoloso basta scrivere un messaggio al profilo Instagram “direttexstrada” e le volontarie, presenti 24 ore su 24, fanno partire la diretta video. Il tutto mentre un’altra persona dell’associazione segue la conversazione pronta ad allertare il 112. Nulla di macchinoso, eppure è evidente come lo strumento della diretta possa rappresentare un deterrente per chi si avvicina alla donna o all’uomo in questione con l’intento di molestarla o molestarlo.

E in ogni caso, è rassicurante sapere che qualcuno stia osservando quello che succede. Certo questo non sopperisce alla necessità di implementare misure strutturali ma è importante che anche dalla società civile arrivino iniziative come questa, che possono aiutare a sentirsi più sicuri. Oltretutto di questi tempi le dirette video vanno di gran moda e utilizzarle per scopi che vadano oltre il semplice voler mostrare sé stessi è senz’altro qualcosa di positivo.

Di Gaia Bottoni

Per La Latteria di Milano non c’è Madonna che tenga

La Latteria, storico locale milanese, ha detto no anche a Madonna, nella città meneghina per un …

Il buco nero nell’anima

A Rende, in Calabria, un bambino si è ritrovato solo in classe perché più difficile da gestire pe…

Contraddizioni di un’epoca fluida

Non bastano le panchine rosse. Occorrono azioni concrete, meno esperti in tv, migliori capacità i…

Amare è rispettare

Amare è rispettare. Giornata internazionale contro la violenza sulla donna.

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI