app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Coppia di ragazzi ciechi annulla la vacanza

“Non disturbate gli altri ospiti”, coppia di ragazzi ciechi annulla la vacanza

Veronica e Mario, ragazzi ciechi, avevano scelto una struttura priva di barriere architettoniche a Vieste per le vacanze ma non avrebbero dovuto arrecare disturbo agli altri ospiti
|

“Non disturbate gli altri ospiti”, coppia di ragazzi ciechi annulla la vacanza

Veronica e Mario, ragazzi ciechi, avevano scelto una struttura priva di barriere architettoniche a Vieste per le vacanze ma non avrebbero dovuto arrecare disturbo agli altri ospiti
|

“Non disturbate gli altri ospiti”, coppia di ragazzi ciechi annulla la vacanza

Veronica e Mario, ragazzi ciechi, avevano scelto una struttura priva di barriere architettoniche a Vieste per le vacanze ma non avrebbero dovuto arrecare disturbo agli altri ospiti
|
|
Veronica e Mario, ragazzi ciechi, avevano scelto una struttura priva di barriere architettoniche a Vieste per le vacanze ma non avrebbero dovuto arrecare disturbo agli altri ospiti
Avevano pagato 3500 per due settimane di vacanza a Vieste. Loro, Veronica e Mario, speaker radiofonici, non vedenti, avevano scelto quella struttura proprio per l’assenza di barriere architettoniche. Il giorno della loro partenza però hanno ricevuto una chiamata dalla reception della struttura, a quattro stelle, che chiedeva di sapere l’orario di arrivo in modo da mettere a disposizione una persona per spiegare loro i percorsi per i disabili. Fin qui nessun problema. Il problema è sorto quando è stato spiegato alla coppia che comunque non ci sarebbe stata una persona disponibile eventualmente a supportarli durante le 24 ore, e che comunque la coppia poteva soggiornare nella struttura masenza arrecare disturbo agli altri ospiti”. Loro, che comunque non necessitano di supporto continuo né l’avevano richiesto, hanno provato a farsi spiegare il senso della frase. In sostanza la receptionist del Gabbiano Beach, così si chiama il resort, ha spiegato loro che in passato ospiti disabili avevano chiesto aiuto ad altri villeggianti e che questi ultimi avevano poi lasciato recensioni negative sulla struttura che, dato il livello, a loro dire non doveva lasciare che il “problema” gravasse su chi era in vacanza. Alla fine Veronica e Mario hanno annullato la vacanza ricevendo, questo va precisato, il rimborso della cifra pagata. La struttura ha spiegato che secondo loro la telefonata della receptionist era solo per accertarsi che il resort fosse compatibile con le esigenze della coppia. Sta di fatto che questa storia ricorda quella del ragazzo disabile fatto mangiare in una sala separata in un hotel di San Martino di Castrozza qualche mese fa. Storia che, al pari di questa, aveva destato molto scalpore. Ma la verità è che perché la vita dei disabili, nel nostro Paese, diventi davvero uguale a quella di chi disabile non lo è, di passi avanti ne servono ancora molti.   di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Giubileo, Papa Francesco apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia – IL VIDEO

26 Dicembre 2024
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia. È la prima volta che una Porta …

Vacanze, luoghi comuni e problemi veri

26 Dicembre 2024
A ogni tornante vacanziero ci ritroviamo a interrogarci su uno stesso punto e con sempre maggior…

Non perdiamo il bambino

25 Dicembre 2024
Dov’è finito il bambino interiore? È la domanda che – ne sono certo – tanti adulti si faranno la…

Luminarie e impatto ambientale, “accendere” il Natale è costoso

23 Dicembre 2024
Che Natale sarebbe senza le luminarie? Tutto questo luccichio ha un costo importante in termini …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI