Fedez, oltre la superficie
Fedez è un personaggio divisivo. C’è chi lo ama e chi lo detesta. Ma sono innegabili i valori delle battaglie che appoggia, anche ieri dopo le dimissioni dall’ospedale di Milano
| Società
Fedez, oltre la superficie
Fedez è un personaggio divisivo. C’è chi lo ama e chi lo detesta. Ma sono innegabili i valori delle battaglie che appoggia, anche ieri dopo le dimissioni dall’ospedale di Milano
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Fedez è un personaggio divisivo. C’è chi lo ama e chi lo detesta. Ma sono innegabili i valori delle battaglie che appoggia, anche ieri dopo le dimissioni dall’ospedale di Milano
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Fedez è un personaggio divisivo. C’è chi lo ama e chi lo detesta. Ma sono innegabili i valori delle battaglie che appoggia, anche ieri dopo le dimissioni dall’ospedale di Milano
Fedez è divisivo come pochi. C’è chi è irresistibilmente attratto dalla sua attività social, che ha finito ormai per coprire in buona misura la carriera di cantante tout court. E c’è chi – sono sempre tanti ma il nostro modesto giudizio è che siano troppi – non lo sopporta qualsiasi cosa faccia o dica.
Si può obiettare, molti dei suoi detrattori non mancano mai di farlo, che questa irresistibile attrazione per il caos sia solo un modo per vincere comunque la sua partita, tenendo i riflettori sempre accesi su di sé e la sua famiglia. Questo ci interessa relativamente ed è un dibattito potenzialmente senza fine, mentre si può riconoscere che talvolta (non così di rado) questo eterno ragazzo riesca a centrare con raro intuito gli argomenti da trattare e le battaglie da appoggiare.
Appena dimesso ieri dall’ospedale di Milano dove era stato ricoverato d’urgenza per gli interventi necessari a risolvere i problemi causati da ben due ulcere, Federico Lucia ha voluto pubblicamente ringraziare i donatori di sangue che gli hanno permesso di superare una crisi molto grave. Non si è accontentato del ‘grazie’, oltretutto, promettendo il sostegno alle campagne di donazione del sangue. L’obiettivo è far sì che tanti altri pazienti possano ricorrere alle trasfusioni necessarie, come nel suo caso.
Con un briciolo di onestà intellettuale, anche i più feroci fra i suoi critici dovrebbero arrendersi all’evidenza: in questo caso – ma non è l’unico- Fedez ha promesso di utilizzare al meglio la potenza di fuoco dei suoi social e l’enorme popolarità. Un intervento mirato e ben studiato a favore delle donazioni di sangue potrebbe realmente garantire un boost e avvicinare tante persone a una pratica che consente oltretutto di tenersi costantemente sotto controllo medico.
Questo non significa ignorare tutte le volte in cui le polemiche siano state alzate e in qualche misura rinfocolate dallo stesso Federico, ma resta il fatto che una persona debba essere valutata per l’insieme delle sue attività: azioni, impegno, parole.
Fra il casinista alquanto insostenibile di Sanremo e l’artista che riesce a portare avanti battaglie di interesse e valore comune non ci limitiamo a scegliere quest’ultimo – come abbastanza ovvio – ma faremmo bene a ricordare le scelte dell’uomo-Fedez.
Si può trovare del buono anche in questa perenne ordalia social/familiare. Basta avere un atteggiamento genuinamente laico e senza preconcetti, per quello che resta il miglior approccio possibile alle persone. Famosissime o comuni che siano.
di Fulvio Giuliani
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Tag: Evidenza, social media
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