app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Bambini ucraini nelle scuole italiane

I bambini ucraini sono più avanti dei nostri

I 17mila bambini e ragazzi ucraini accolti nelle nostre scuole sembrano avere una marcia in più, soprattutto nelle discipline matematiche e linguistiche. Un ulteriore valore aggiunto al nostro modo di fare scuola.

|

I bambini ucraini sono più avanti dei nostri

I 17mila bambini e ragazzi ucraini accolti nelle nostre scuole sembrano avere una marcia in più, soprattutto nelle discipline matematiche e linguistiche. Un ulteriore valore aggiunto al nostro modo di fare scuola.

|

I bambini ucraini sono più avanti dei nostri

I 17mila bambini e ragazzi ucraini accolti nelle nostre scuole sembrano avere una marcia in più, soprattutto nelle discipline matematiche e linguistiche. Un ulteriore valore aggiunto al nostro modo di fare scuola.

|
|

I 17mila bambini e ragazzi ucraini accolti nelle nostre scuole sembrano avere una marcia in più, soprattutto nelle discipline matematiche e linguistiche. Un ulteriore valore aggiunto al nostro modo di fare scuola.

Quando arriva uno studente straniero è facile aspettarsi che abbia difficoltà rispetto al resto della classe. Invece sorprende, ed è una bella sorpresa, quello che sta accadendo con i bambini e i ragazzi fuggiti dalla guerra in Ucraina: oltre 17mila già inseriti nelle nostre scuole, soprattutto in Lombardia, Campania ed Emilia-Romagna.

Accade dunque che questi ragazzi dimostrino un livello di preparazione superiore a quello dei nostri studenti. In particolare, sembrano essere un anno avanti per quanto riguarda la matematica. Ma conoscono decisamente meglio dei nostri anche l’inglese, e questa in realtà non è una vera sorpresa perché noi italiani non brilliamo certo nella conoscenza delle lingue straniere.

Il racconto dei docenti è simile anche in Francia: anche lì questi bimbi fuggiti dalla guerra, lungi dall’avere difficoltà che pur sarebbero comprensibili, paiono avere una marcia in più. Un’altra ragione per considerarli una ricchezza, un valore aggiunto e uno stimolo anche per i nostri ragazzi e il nostro modo di far scuola.

  di Annalisa Grandi

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Giubileo, Papa Francesco apre la Porta Santa nel carcere di Rebibbia – IL VIDEO

26 Dicembre 2024
Papa Francesco ha aperto la Porta Santa nel carcere di Rebibbia. È la prima volta che una Porta …

Vacanze, luoghi comuni e problemi veri

26 Dicembre 2024
A ogni tornante vacanziero ci ritroviamo a interrogarci su uno stesso punto e con sempre maggior…

Non perdiamo il bambino

25 Dicembre 2024
Dov’è finito il bambino interiore? È la domanda che – ne sono certo – tanti adulti si faranno la…

Luminarie e impatto ambientale, “accendere” il Natale è costoso

23 Dicembre 2024
Che Natale sarebbe senza le luminarie? Tutto questo luccichio ha un costo importante in termini …

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI