I putiniani d’Italia
| Società
Il putiniano d’Italia si rifiuta di fare i conti con la realtà, dimenticando le stragi, le piogge di missili e i bambini uccisi.

I putiniani d’Italia
Il putiniano d’Italia si rifiuta di fare i conti con la realtà, dimenticando le stragi, le piogge di missili e i bambini uccisi.
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I putiniani d’Italia
Il putiniano d’Italia si rifiuta di fare i conti con la realtà, dimenticando le stragi, le piogge di missili e i bambini uccisi.
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Il Putiniano DOC ha sempre qualcosa di messianico, ti deve spiegare la vita, l’ordine delle cose, perché la pace sarà sempre meglio della guerra (ma tu guarda, non ci saremmo mai arrivati).
È antiamericano in modo genetico, vede tutto ciò che è a stelle e strisce come una variazione sui toni del male. Matrice di ogni sofferenza del globo, a cui si contrappone la fiera forza di quel mondo che ebbe sono il trascurabile inciampo di essere comunista.
Al putiniano d’Italia l’Ucraina dà fastidio in quanto tale. Del resto, è un fedele seguace del dittatore delle fantasie malate sui “nazisti“ al potere a Kiev, dell’”operazione militare speciale”, perché parlare di “guerra“ fa brutto. A Putin come al putiniano. Un’offesa per le prodi armate della madre Russia, lanciate a salvare noi europei dal giogo statunitense. E pazienza se in questa manovra violenta, atroce e antistorica un intero popolo dovrà essere schiacciato e ridotto allo stato di vassallaggio, come i vicini bielorussi del cameriere Lukashenko.
Il putiniano d’Italia non ha dubbi: bisogna scendere in piazza per la pace e condannare l’unico vero ostacolo alla medesima, Volodomyr Zelenski. È lui, simbolo di una resistenza insensata alla magnifica macchina bellica moscovita, il vero nemico. Ostacola quella pax adagiata su una bella bolla di gas e una montagna di miliardi.
Il putiniano d’Italia si rifiuta di fare i conti con la realtà, crede che si potrà presto tornare a fare affari con lo zar come se nulla fosse, dimenticando le stragi, le piogge di missili, i bambini uccisi.
Il putiniano d’Italia va in televisione a torcersi le mani, a invocare il Papa, a spiegarci quanto la guerra sia orribile, ma mai, mai, mai – in un fugace lampo di consapevolezza – riuscirà a ricordare chi sia l’unico responsabile di questo orrore del III millennio. Chi abbia voluto e iniziato tutto questo.
Rintuzzato sul tema, il putiniano da salotto televisivo si inalbera, arrossisce in viso, punta il dito contro l’incauto interlocutore ed esclama: “Tutta colpa dell’espansionismo della Nato, la Russia di Putin voleva solo fare affari e vivere tranquilla. Il vero colpevole, il regista di tutto è Joe Biden”.
Il putiniano d’Italia è sempre in bilico fra ridicolo e follia.
Di Fulvio Giuliani
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