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La dimora della luna

“La dimora della luna”, Giulia Salerno racconta l’evento

Domani, martedì 19 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, Torino ospiterà “La dimora della luna”, un evento unico che celebra l’innocenza e la bellezza dell’infanzia

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“La dimora della luna”, Giulia Salerno racconta l’evento

Domani, martedì 19 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, Torino ospiterà “La dimora della luna”, un evento unico che celebra l’innocenza e la bellezza dell’infanzia

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“La dimora della luna”, Giulia Salerno racconta l’evento

Domani, martedì 19 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, Torino ospiterà “La dimora della luna”, un evento unico che celebra l’innocenza e la bellezza dell’infanzia

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Domani, martedì 19 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, Torino ospiterà “La dimora della luna”, un evento unico che celebra l’innocenza e la bellezza dell’infanzia

Domani, martedì 19 marzo, dalle 18:00 alle 19:30, Torino ospiterà “La dimora della luna“, un evento unico che celebra l’innocenza e la bellezza dell’infanzia attraverso arte, cinema, musica e poesia. L’incontro si svolgerà in una prestigiosa residenza di 270 mq situata in Corso Giuseppe Siccardi, location che ha fatto da sfondo alle riprese del film “Incompresa” di Asia Argento.

L’iniziativa, promossa da Lucia Lombardo con “Le Case di Lucy“, trasformerà la casa protagonista del film in un’esperienza immersiva ispirata al celebre “Discorso della Luna” di Papa Giovanni XXIII, che invitava a proteggere l’innocenza e la purezza dei bambini, veri custodi della bellezza del mondo. Un’occasione per riscoprire la meraviglia e la magia dell’infanzia.

A guidare l’evento sarà Giulia Salerno, attrice protagonista di Incompresa, accompagnata da un suggestivo intreccio di luci e suoni curato da Mao (Mauro Gurlino), dalle melodie del pianista Luca Verri, dalle poesie della Casa della Poesia Torino e dalle opere della pittrice internazionale Laura Mancarella. Un’esperienza che trasporterà il pubblico in un viaggio emozionale, riportandolo alla purezza dello sguardo infantile, quella che Papa Giovanni XXIII definiva “la bellezza del mondo”. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere con Giulia per ripercorrere la sua esperienza in quel set e per sapere che emozioni sta vivendo nel pensare di tornarci, ad anni di distanza da quei giorni.

Come nasce l’idea di tornare in quella casa e la collaborazione con Lucy?

Dopo le riprese di Incompresa, mia madre ha mantenuto i rapporti con i proprietari della casa. Quando questo progetto ha iniziato a prendere forma, sono stati proprio loro a proporre: “Perché non invitiamo Giulia?” Dato che eravamo rimasti in buoni rapporti, ci hanno messe in contatto. Sono rimasta colpita dalla reinterpretazione di Lucia, che ha dato una nuova vita alla casa trasformandola in un progetto completamente diverso. Mi è sembrata un’idea affascinante e coinvolgente, quindi ho subito accettato l’invito.

Cosa ricordi di quei giorni sul set?

Ho tantissimi ricordi legati a quel set, tra aneddoti divertenti e momenti condivisi con i colleghi. Tornare in quella casa sarà come una sorta di viaggio nel tempo, una scissione tra la me di allora e la me di oggi. Sarà strano, perché in un certo senso rivedrò quella bambina che ero, ma con uno sguardo più maturo su tutto ciò che accadeva. Ricordo perfettamente quella casa: enorme, affascinante… una scoperta bellissima. Entrarci di nuovo sarà un’esperienza unica.

Hai iniziato davvero giovanissima…

È successo per caso, come un gioco, e io ci stavo, mi divertivo tantissimo.

I bambini non sono ingenui, si rendono conto delle cose. E io avevo capito che il mio ruolo era importante, che serviva davvero a quel film. Questo mi faceva sentire utile, parte di qualcosa di più grande. Così, piano piano, quello che era iniziato come un gioco si è trasformato in qualcosa di più serio, con una prospettiva sul futuro, fino a diventare una professione. Il mio sogno è proprio questo: fare dell’arte la mia vita, poter vivere di ciò che creo.

In questo momento sto studiando al DAMS, approfondendo il cinema in tutte le sue sfaccettature. Allo stesso tempo, continuo a fare provini grazie alla mia agenzia. Il settore ha subito un duro colpo prima con il Covid, che ha messo in grande difficoltà il cinema, e poi con il secondo posto del tax credit, che ha ulteriormente complicato le cose. Insomma, il mondo del cinema, della televisione e dell’intrattenimento in generale ha attraversato momenti difficili.

Ci dai qualche anticipazione di come avete strutturato l’evento?

Sarà un’installazione immersiva davvero particolare, arricchita da brani musicali e poesie della Casa della Poesia di Torino. Io stessa avrò il compito di leggere alcune di queste poesie, contribuendo a creare un’atmosfera ancora più coinvolgente.

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