In Italia il numero dei morti da Covid è stato più alto di tutti gli altri Paesi d’Europa. Perché? Una falla nel conteggio, pare. Ma le domande dei cittadini esigono una risposta.
Sul tema Covid si scatenano da mesi le diatribe e le polemiche più feroci. C’è però un elemento inequivocabile, un dato oggettivo: in Italia il numero di morti è stato più alto che negli altri Paesi d’Europa. Bisogna quindi domandarsi il perché. Non basta sottolineare quanto la popolazione del nostro Paese sia in media più anziana di quella di altri Stati perché anche la Germania, che pur ha una grande fetta di popolazione over, ha registrato meno decessi a causa del virus.
Da noi scendono i contagi ma si muore ancora tanto e se è vero che è l’ultimo dato a calare, è evidente che qualcosa non torni. Anche perché, mentre gli altri Paesi stanno allentando in modo netto le misure, noi procediamo più cauti e questo dovrebbe sortire un effetto. Diversi medici e virologi sostengono che il problema sia nel computo delle vittime: in sostanza negli ospedali italiani verrebbe classificato come morto per Covid anche chi è deceduto per altre patologie gravi, ma che era risultato positivo. Sostengono insomma che un computo differente porterebbe a numeri differenti.
Se così fosse, stupisce che ancora a due anni dall’inizio della pandemia non si proceda con una modalità uniforme di registrazione dei dati. Altro tema può essere il fatto che dei cinque milioni di italiani non vaccinati quasi un milione e mezzo siano over 50 e quindi potenzialmente esposti alla forma severa della malattia. In ogni caso aiuterebbe, anche contro lo scetticismo residuo, che questi numeri venissero spiegati ai cittadini.
di Annalisa Grandi
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Tag: società
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