app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Strage piazza Loggia Brescia

La Storia e la fiction da non confondere. Mai

In Italia vi è poca consapevolezza condivisa del passato storico. Il terrorismo di destra e di sinistra battuto dalla democrazia
|

La Storia e la fiction da non confondere. Mai

In Italia vi è poca consapevolezza condivisa del passato storico. Il terrorismo di destra e di sinistra battuto dalla democrazia
|

La Storia e la fiction da non confondere. Mai

In Italia vi è poca consapevolezza condivisa del passato storico. Il terrorismo di destra e di sinistra battuto dalla democrazia
|
|
In Italia vi è poca consapevolezza condivisa del passato storico. Il terrorismo di destra e di sinistra battuto dalla democrazia
Come crescono i nostri ragazzi? Come e con quale idea del loro Paese si formano i nostri figli? Non è una domanda oziosa, non c’è nulla di accademico nel porsi questi interrogativi. La scuola fa quello che può, vale a dire pochissimo. Se si eccettua la buona volontà dei singoli insegnanti, del Novecento, della genesi del nostro mondo e della complicatissima e affascinante storia seguita alla Seconda guerra mondiale si sa poco. Quasi nulla. I programmi sembrano fatti apposta per camminare sulle uova, perché in Italia non ci siamo mai dati una lettura consapevole e condivisa del passato. Quello più lontano, figurarsi quello che confina con la cronaca. Così, vincono i racconti zeppi di misteri, anime nere e soprattutto grigie. Gialli e delitti, agenti segreti inevitabilmente traditori, verità inconfessabili, stragi di Stato, colpi di Stato… allettanti, affascinanti. Per quel poco che può valere, ho divorato decine di libri del genere da ragazzo ed è giusto farlo. Per leggere, ascoltare, valutare idee anche radicalmente diverse fra loro, purché non ci si fermi alla fiction e quindi all’idea facile, suadente e fortunata del Paese invariabilmente marcio. Abbiamo avuto un sacco di gente marcia o direttamente criminale, depistaggi, stragi impunite e personaggi vomitevoli, ma anche tanti cittadini che hanno fatto il proprio dovere. Molti pagando con la vita, restando feriti nel corpo e nell’anima. La narrazione del Paese sbagliato, venduto, cialtrone, infido e vigliacco vince (quasi) sempre. Anche se la democrazia è ancora qui, se il terrorismo di destra e di sinistra lo abbiamo battuto. Prima ancora che “militarmente”, perché nessuno dei due ha mai attecchito. Un sistema democratico imperfetto, come qualsiasi democrazia, ma pur sempre immensamente preferibile a quelle cialtronate di democrature che piacciono tanto a taluni. Figurarsi le dittature. Se capita, queste cose proviamo a raccontarle ai nostri figli. Di Fulvio Giuliani

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Scuola: imparare senza capire è inutile

26 Luglio 2024
Attraverso la Maturità mi accorgo anche che stiamo fallendo nel compito di aiutare i ragazzi a e…

Rai, la presidente si dimette. Per lei un nuovo incarico alla Bbc

24 Luglio 2024
La presidente della Rai, che già sedeva in un Consiglio della galassia Bbc, ha ottenuto – sempre…

La superficie e le vere battaglie da vincere

23 Luglio 2024
Il ddl che proponeva multe sino a 5000 € in caso di declinazione al femminile negli atti pubblic…

Il canto della cicala, colonna sonora dell’estate

22 Luglio 2024
Molto semplice: la cicala vuole fare sesso, da mattina a sera. Ecco perché sfrigola parti del pr…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI