La gigante e il nulla
| Società
Liliana Segre ha deciso di denunciare per la prima volta i no vax che continuano a minacciarla, di morte o delle peggiori infamie, via social. Denunciarli è l’unica via, auspicando che questi soggetti vengano individuati e perseguiti legalmente.
La gigante e il nulla
Liliana Segre ha deciso di denunciare per la prima volta i no vax che continuano a minacciarla, di morte o delle peggiori infamie, via social. Denunciarli è l’unica via, auspicando che questi soggetti vengano individuati e perseguiti legalmente.
| Società
La gigante e il nulla
Liliana Segre ha deciso di denunciare per la prima volta i no vax che continuano a minacciarla, di morte o delle peggiori infamie, via social. Denunciarli è l’unica via, auspicando che questi soggetti vengano individuati e perseguiti legalmente.
| Società
AUTORE: Fulvio Giuliani
La senatrice a vita Liliana Segre ha fatto sapere ieri di aver deciso, per la prima volta, di denunciare i no vax che insistono a minacciarla pubblicamente via social. Di morte e delle peggiori infamie, si intende.
La sopravvissuta ai campi di sterminio, la donna costretta a vivere sotto scorta nell’Italia del III millennio – una vergogna che pesa su tutti noi – è stata spinta ad alzare ancora una volta la voce contro questi ambasciatori della più sconfortante ignoranza e stupida violenza verbale. In questo caso ricorrendo anche alle vie legali. Fa bene, anzi benissimo, ma ciò non riduce l’amarezza per la realtà che la senatrice ci costringe a osservare.
Dopo tutto quello che abbiamo passato negli anni della pandemia, mentre faticosamente cerchiamo un modo per convivere con un virus che ha cambiato la nostra percezione della realtà e dovremmo solo ringraziare la ricerca medico-scientifica per le innumerevoli vite salvate e la normalità ritrovata, siamo ancora qui a dover scrivere di no vax.
La denuncia è scelta saggia perché l’unica rimasta: ci auguriamo che questi soggetti siano individuati e perseguiti, perché non abbiamo la minima speranza che possano pentirsi delle loro parole.
Conosciamo bene certa tronfia sicumera poggiata sul nulla, galvanizzata anche da recenti decisioni di cui – come qui scritto con convinzione – avremmo più che volentieri fatto a meno.
Di Fulvio Giuliani
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Giustizia e numeri
24 Novembre 2025
I numeri servono a rendere più solidi e concreti i ragionamenti e i punti di vista in un confronto…
25 novembre, Valentina Pitzalis: “Educare all’affettività già dalle elementari”. Oltre 2000 studenti all’Arcimboldi di Milano per dire “Mai Più”
24 Novembre 2025
All’evento “Mai Più” tra le tante testimonianze anche quella di Valentina Pitzalis rimasta sfigura…
Il ceto medio, fra lavoro e libertà
24 Novembre 2025
Non si è mai parlato così tanto del ceto medio come oggi. Il ceto medio di qua e di là, di sopra e…
Quanto costa scontare? Il Black Friday: convenienza o psicologia del consumo?
24 Novembre 2025
Il Black Friday conviene o è solo psicologia del consumo? Oggi, fra pre-Black Friday, Cyber Week e…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.