Lo sfarzo dilaga anche fra plebei
| Società
Le nozze fra il gran duca George Mikhailovich e l’imprenditrice e scrittrice italiana Rebecca Bettarini sono state celebrate in pieno stile ‘reale’. Senza dubbio una cerimonia affascinante, ma i titoli nobiliari, sia in Italia che in Russia, non sono riconosciuti già da diversi anni.

Lo sfarzo dilaga anche fra plebei
Le nozze fra il gran duca George Mikhailovich e l’imprenditrice e scrittrice italiana Rebecca Bettarini sono state celebrate in pieno stile ‘reale’. Senza dubbio una cerimonia affascinante, ma i titoli nobiliari, sia in Italia che in Russia, non sono riconosciuti già da diversi anni.
| Società
Lo sfarzo dilaga anche fra plebei
Le nozze fra il gran duca George Mikhailovich e l’imprenditrice e scrittrice italiana Rebecca Bettarini sono state celebrate in pieno stile ‘reale’. Senza dubbio una cerimonia affascinante, ma i titoli nobiliari, sia in Italia che in Russia, non sono riconosciuti già da diversi anni.
| Società
AUTORE: Annalisa Grandi
L’eterno fascino della nobiltà, seppur decaduta. C’erano l’ex regina di Spagna Sofia e i cugini di Elisabetta II ma anche Emanuele Filiberto a San Pietroburgo per le nozze, celebrate in pieno stile ‘reale’, fra il gran duca George Mikhailovich, ultimo erede della dinastia imperiale russa dei Romanov, e un’italiana, l’imprenditrice e scrittrice Rebecca Bettarini. L’occasione in effetti era irripetibile visto che il matrimonio aveva tutte le caratteristiche di un royal wedding: gli sposi avevano persino la corona imperiale.
In più è il primo “sì” pronunciato sul suolo russo da un discendente degli zar in oltre cento anni. Tutto molto affascinante e suggestivo non fosse che in Italia i titoli nobiliari non vengono più riconosciuti dal 1948 e in Russia ancor prima, dopo la Rivoluzione di Ottobre del 1917. Quasi un secolo fa. Eppure sembra restare immutato il fascino di cerimonie che riportano ai fasti di un’epoca conclusa da tempo.
Così come la passione per quei titoli, in alcuni casi con esiti tragicomici come per le tre sorelle che si trovano nella casa del “Grande Fratello Vip”: definite ‘principesse’ perché discendenti dell’ultimo imperatore di Etiopia Hailè Selassiè, in realtà non avrebbero nessun grado di parentela con lui ma il loro nonno avrebbe lavorato come giardiniere per la famiglia imperiale. Un vero raggiro per polli. Nel caso del matrimonio a San Pietroburgo, invece, c’era forse solo la voglia di esibire uno sfarzo che in realtà sembra discendere direttamente dai libri di storia.
di Annalisa Grandi
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche

Bandiere blu, in Italia è nuovo record: 293 nel 2025
26 Luglio 2025
Nel 2025 l’Italia ha conquistato 293 Bandiere Blu. Ma questi numeri raccontano davvero un Paese co…

Autismo ridefinito e terapie
25 Luglio 2025
Il 9 luglio scorso, sulla prestigiosa rivista “Nature Genetics”, è stato pubblicato uno studio del…

Le ipocrisie sull’overtourism
24 Luglio 2025
Il dibattito sull’overtourism si nutre di semplificazioni. Tanto per cominciare, vorremmo ricordar…

Cammini italiani, sempre più persone percorrono itinerari a piedi
23 Luglio 2025
Sempre più italiani imbracciano bastone e scarponi per avventurarsi lungo i tanti cammini che punt…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.