app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Lonely Planet è una guida nata per caso

Una guida nata per caso

Lonely Planet e l’avventura messa a profitto. Spesso le cose più belle nascono da incidenti, imprevisti o piccoli eventi che irrompono casualmente nella vita, stravolgendola
|

Una guida nata per caso

Lonely Planet e l’avventura messa a profitto. Spesso le cose più belle nascono da incidenti, imprevisti o piccoli eventi che irrompono casualmente nella vita, stravolgendola
|

Una guida nata per caso

Lonely Planet e l’avventura messa a profitto. Spesso le cose più belle nascono da incidenti, imprevisti o piccoli eventi che irrompono casualmente nella vita, stravolgendola
|
|
Lonely Planet e l’avventura messa a profitto. Spesso le cose più belle nascono da incidenti, imprevisti o piccoli eventi che irrompono casualmente nella vita, stravolgendola
Nel 1970 Tony è un giovane ingegnere che moltiplica la noia come progettista di automobili e che ha viaggiato tanto con la propria famiglia: Pakistan, Bahamas, Stati Uniti. Arriva a Londra dopo la laurea in Ingegneria per un Mba alla London Business School. Il suo futuro sembra segnato, anonimo e compassato come quello di tanti coetanei. Un pomeriggio, su una panchina di Regent Park, incontra una ragazza irlandese che dopo la laurea in Scienze sociali ha lasciato Belfast e ora si sta interrogando sul che fare della sua vita. Si chiama Maureen, ha vent’anni e quei minuti trascorsi seduta a fianco di Tony diventeranno ore e mesi. I due si sposano un anno dopo. L’ordinarietà è però un viaggio troppo facile da compiere, decidono quindi di abbandonare lavoro e impegni per giocare con l’epica: arrivare dall’altra parte del mondo senza prendere aerei. Nel luglio del 1972 salutano Londra e salgono su un traghetto diretto in Olanda. Attraversano l’Europa, poi l’Iran, l’Afghanistan, l’India e il Nepal. A Bali riescono a trovare un passaggio che li porta alla fine del loro percorso: il Northwest Cape nello Stato del Western, in Australia. Non tornano più a Londra e iniziano a scrivere consigli di viaggio, esperienze, informazioni. Il primo racconto di Tony e Maureen Wheeler si chiama “Across Asia on the Cheap”, piccolo vademecum su come attraversare l’Asia con un budget ridotto. È pieno di difetti ma segna l’inizio di quella che diventerà la guida di viaggi più famosa al mondo: la Lonely Planet. Il resoconto del loro vagabondaggio esce nel 1973 e riscuote un successo clamoroso, contaminando prima l’Asia e poi il resto del pianeta. Nel 1989 i titoli in catalogo sono già una settantina. Il resto è storia, quella di un viaggio che non si è ancora fermato. In fondo, come scrisse Henry Miller, «la propria destinazione non è mai un luogo, ma un nuovo modo di vedere le cose» e se c’è una guida probabilmente si vedono meglio. Di Francesco Rosati

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

L’intervista video agli studenti in sciopero della fame dell’Università La Sapienza di Roma

18 Aprile 2024
Continuano le proteste all’Università La Sapienza di Roma: le dichiarazioni dei due studenti, Fr…

“Napoli sarà sepolta sotto 30 metri di cenere”: l’allarme della tv svizzera

17 Aprile 2024
Il canale tv svizzero Rsi ha pubblicato un reportage in cui lo scenario per la città di Napoli s…

A Torino vietato fumare all’aperto a meno di 5 metri dalle altre persone

17 Aprile 2024
A Torino sarà vietato fumare all’aperto a una distanza inferiore ai 5 metri da altre persone, a …

I ragazzi degli anni ‘70

17 Aprile 2024
Stop a ogni forma di collaborazione con Israele: la pretesa degli studenti del collettivo dell’u…

LEGGI GRATIS La Ragione

GUARDA i nostri video

ASCOLTA i nostri podcast

REGISTRATI / ACCEDI