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naked Sushi

Naked Sushi, umiliante e sessista

Ragazze nude, depilate e immobili per ore, con sushi e sashimi disseminati sul corpo. Si chiama naked sushi
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Ragazze nude, depilate e immobili per ore, con sushi e sashimi disseminati sul corpo. Si chiama naked sushi o body sushi, a scelta. Indicazioni per i clienti: si mangia il cibo, non si tocca il corpo. 

Sebbene sia una pratica ampiamente discutibile (e infatti è vietata in alcuni paesi, tra cui la Cina) l’assimilazione che si legge in Rete tra il clamoroso caso della donna ricoperta di cioccolato in un buffet a Golfo degli Aranci in Sardegna e l’articolo di Repubblica sul sushi servito sui corpi nudi in un locale milanese (e non solo) di cui scrive Repubblica è immediato e forse frettoloso ma concede l’occasione di saperne di più, approfondire e darne un parere. Che è estremamente negativo.

Il naked sushi arriva da un’antica tradizione giapponese per speciali banchetti per pochi fortunati alla corte dell’Imperatore. Per centinaia di anni questa strana usanza chiamata Nyotaimori (così si chiama in lingua nipponica) è stata ritenuta una forma d’arte culinaria soltanto per l’elite della società giapponese. Dal Giappone, poi, il Nyotaimori si è esteso prima negli Stati Uniti (Los Angeles, New York, Chicago) e da una decina d’anni prima a Londra, poi a Milano e in altre città italiane.

Ci piace? Per niente. L’idea di una donna o di un uomo considerati come una specie di vassoio per assaporare il cibo è ben oltre la soglia del borderline. E così la liturgia che prevede un severo addestramento durante il quale si deve restare sdraiati per molte ore senza muoversi, sopportando l’esposizione prolungata del cibo freddo sul corpo, con i peli rasati per ragioni igieniche (ma anche al fine di evitare qualsiasi riferimento sessuale). In Rete si legge che il naked sushi si può “gustare” anche in limousine (anche in Italia). Umiliante e sessista, è attualmente vietata in diversi paesi. Lo pensa anche l’ambasciata di Tokyo, che ha ribadito la totale distanza da questo tipo di pratica.

di Nicola Sellitti

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