No, il canederlo no
In Alto Adige il quotidiano Dolomiten, il più antico e più letto in lingua tedesca, fa notare che a loro avviso il canederlo non fa parte della tradizione culinaria italiana
No, il canederlo no
In Alto Adige il quotidiano Dolomiten, il più antico e più letto in lingua tedesca, fa notare che a loro avviso il canederlo non fa parte della tradizione culinaria italiana
No, il canederlo no
In Alto Adige il quotidiano Dolomiten, il più antico e più letto in lingua tedesca, fa notare che a loro avviso il canederlo non fa parte della tradizione culinaria italiana
Non ci sono riconoscimenti senza polemiche. Non fanno eccezione quelli che riguardano la nostra cucina, riconosciuta patrimonio dell’Unesco nei giorni scorsi con grande soddisfazione, sembrava, di tutti. Non proprio di tutti, in realtà. In Alto Adige il quotidiano Dolomiten, il più antico e più letto in lingua tedesca, fa notare che a loro avviso i canederli non fanno affatto parte della tradizione culinaria italiana.
Certo non si può negare che, come tipologia di piatto, il canederlo sia più vicino allo stile austriaco o tedesco ma d’altronde il termine cucina italiana già riunisce differenti tradizioni regionali.
Insomma com’è diverso quello che fa parte della tradizione milanese rispetto a quella calabrese, perché non dovrebbe valere pure per i canederli altoatesini? Eppure a quanto pare la polemica (a tavola) anche questa volta non manca.
Sarà anche per la forte spinta indipendentista che da sempre contraddistingue quel territorio, ci dev’essere chi proprio non manda giù che uno dei piatti tipici della regione venga considerato italiano. Insomma il motto è “i canederli non sono italiani”. Difficile risolvere il dilemma, più che altro una questione di punti di vista. L’importante è che la disputa si risolva in ogni caso…con una bella mangiata.
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