Sono un rompiballe. Certo, è singolare arrivare a questa scoperta a causa della ‘dirompente’ scelta di pagare un caffè, il giornale, il parcheggio, la piccola o piccolissima spesa con il bancomat o – scandalo al sole – persino la carta di credito.
E noi che immaginavamo i rompiballe fossero innanzitutto quelli disinteressati ai destini del prossimo, magari all’interesse e al bene comune (se proprio volessimo fare ragionamenti alti).
Invece, scopriamo quanto sia più che sufficiente usare… il bancomat. Per uno, due, cinque euro, beninteso.
Mi chiedo – in questa fredda mattinata d’inverno – da quale soglia scatti la fine del rompiballismo. Da quale cifra in avanti possa star tranquillo: venti, trenta euro o conviene andare direttamente a sessanta, la somma indicata dal governo come limite sotto la quale si può non accettare il bancomat o la carta di credito senza incorrere in sanzioni?
Sotto sotto, mi resta quel fastidioso dubbio: che per taluni il re dei rompiballe sia chiunque ti costringa a tracciare dei pagamenti. Piccoli o grandi che siano. Cittadino o Stato che sia.
E voi, di che rompipallismo siete?!
Di Fulvio Giuliani
LA RAGIONE – LE ALI DELLA LIBERTA’ SCRL
Direttore editoriale Davide Giacalone
Direttore responsabile Fulvio Giuliani
Sede legale: via Senato, 6 - 20121 Milano (MI) PI, CF e N. iscrizione al Registro Imprese di Milano: 11605210969 Numero Rea: MI-2614229
Per informazioni scrivi a info@laragione.eu
Copyright © La Ragione - leAli alla libertà
Powered by Sernicola Labs Srl