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Si va verso l’uscita dalla pandemia

Le nuove regole in vigore da lunedì sono lo specchio di una campagna vaccinale che ha dato i suoi frutti più sperati: la fine, sempre più vicina, della pandemia.
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Si va verso l’uscita dalla pandemia

Le nuove regole in vigore da lunedì sono lo specchio di una campagna vaccinale che ha dato i suoi frutti più sperati: la fine, sempre più vicina, della pandemia.
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Si va verso l’uscita dalla pandemia

Le nuove regole in vigore da lunedì sono lo specchio di una campagna vaccinale che ha dato i suoi frutti più sperati: la fine, sempre più vicina, della pandemia.
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Le nuove regole in vigore da lunedì sono lo specchio di una campagna vaccinale che ha dato i suoi frutti più sperati: la fine, sempre più vicina, della pandemia.
Le parole di Draghi al termine del CdM di ieri non lasciano spazio a interpretazioni: la campagna vaccinale sta dando i suoi frutti «tanto che chi è vaccinato non subirà più restrizioni, nemmeno in zona rossa». Un’Italia sempre più aperta, «soprattutto per i nostri ragazzi» ha tenuto a sottolineare. E proprio loro sono stati al centro del nuovo testo (e delle polemiche, con i ministri leghisti che non hanno partecipato al voto denunciando la discriminazione dei non vaccinati), in vigore da lunedì che cancella le vecchie misure di contenimento in ambito scolastico; durate nemmeno un mese, avevano risucchiato migliaia di famiglie nel vortice delle quarantene, ingestibili dal punto di vista lavorativo e psicologico. Scompare la Dad per gli alunni vaccinati, anche per rispondere a quei genitori che avevano vaccinato i figli “per tornare alla normalità”. In primis non si faranno più distinzioni tra elementari e altri gradi, dato che ora anche le prime potranno restare in autosorveglianza con le Ffp2. I non vaccinati dovranno fare 5 giorni di isolamento/Dad. Si cambia anche all’asilo, dove la classe intera stava 10 giorni in quarantena solo per un singolo caso. L’isolamento scende a 5 giorni con almeno 5 positivi. Tanti piccolini sono stati sottoposti a continui tamponi per poter rientrare in classe. No, non era normale. Né per i bambini né per i genitori che avevano eroso le ore del congedo parentale Covid. I pediatri ora certificheranno solo la guarigione di chi il Covid lo ha avuto davvero.   di Ilaria Cuzzolin

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