app-menu Social mobile

Skip to main content
Scarica e leggi gratis su app
Sinwar

Sinwar è un criminale a capo dei criminali, i manifestanti lo riconoscano

Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha detto che le vittime civili a Gaza sono “un sacrificio necessario”. Il popolo palestinese è ostaggio dei criminali

|

Sinwar è un criminale a capo dei criminali, i manifestanti lo riconoscano

Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha detto che le vittime civili a Gaza sono “un sacrificio necessario”. Il popolo palestinese è ostaggio dei criminali

|

Sinwar è un criminale a capo dei criminali, i manifestanti lo riconoscano

Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha detto che le vittime civili a Gaza sono “un sacrificio necessario”. Il popolo palestinese è ostaggio dei criminali

|
|

Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha detto che le vittime civili a Gaza sono “un sacrificio necessario”. Il popolo palestinese è ostaggio dei criminali

Non esistono guerre ‘pulite’. La bomba intelligente, il drone, sono illusioni che servono per nasconderci dietro le parole e non prendere coscienza dell’orrore che ci deve procurare la devastazione e la morte di vittime civili, soprattutto bambini. Invocare la pace, protestare contro i crimini perpetrati dalle forze in campo è cosa buona e giusta, anche se quasi sempre utopistica. Però dobbiamo essere consapevoli che non possiamo non scegliere da quale parte stare.

Yahya Sinwar, leader di Hamas, ha detto che le vittime civili a Gaza sono «un sacrificio necessario». Riconoscendo quel che tutti sappiamo ma molti fingono, in mala fede, di non vedere: il popolo palestinese è ostaggio dei criminali di Hamas. Vorrei vedere nella consueta manifestazione studentesca di ogni sabato – soprattutto vorrei sentire – slogan di vibrato sdegno contro affermazioni criminali di questo genere. Manifestate pure a favore dei palestinesi, chiedete a Israele quel che è doveroso chiedergli ma, per carità, non accettate che un leader sanguinario possa definire «sacrificio necessario» quello dei civiliripeto: soprattutto bambini – usati da lui e dai suoi compari come veri e propri scudi umani.

Bene ha fatto la rettrice dell’Università La Sapienza di Roma, Antonella Polimeni, che vuole presentare il conto agli studenti che dopo mesi di scontri, occupazioni e atti vandalici hanno creato danni per circa 330mila euro. Hanno semidistrutto perfino la cappella e alcuni spazi per disabili. Forse per questi giovani figli della borghesia si tratta comunque di «sacrifici necessari». Che a Gaza sia da tempo in corso una crisi umanitaria è sotto gli occhi di tutti. Così come sappiamo che tutto è nato dalla proditoria strage compiuta da Hamas in quel terribile 7 ottobre 2023. Discutiamo pure sulle cause di tutto questo odio, del sempre più diffuso sentimento antisemita, delle diverse responsabilità politiche delle nazioni incapaci di mettere in campo una diplomazia che porti a risultati concreti. Ma se uno dei contendenti dichiara che quei bambini deturpati e quei cadaveri di donne e uomini sono «un sacrificio necessario», allora dobbiamo avere il coraggio di respingere queste affermazioni, di non voltarci dall’altra parte, di non vedere solo quel che accade per ciò che fa comodo alle nostre ideologie malate.

Sabato a Roma si è tenuto il tradizionale Gay Pride. Con le solite polemiche, ovvio. In quell’occasione ci si deve ricordare che vita conducono donne e omosessuali in quei Paesi. Le prime trattate come schiave; i secondi spesso buttati dai tetti delle case legati alle sedie con le inevitabili, fatali conseguenze. Vorrei che studentesse e studenti ricordassero che da questa parte del mondo possono sfilare e protestare, magari pure distruggendo le aule in cui dovrebbero formarsi una coscienza e non solo una conoscenza, mentre con Hamas e in altri Paesi verrebbero appesi alle gru con la corda al collo. Dovete scegliere da che parte stare, pur nel diritto al dissenso. Gridatelo forte che non esistono «sacrifici necessari».

di Andrea Pamparana

La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!

Leggi anche

Cosa abbiamo cercato di più su Google quest’anno? – IL VIDEO

13 Dicembre 2024
Il 2024 è ormai al termine ma che cosa abbiamo cercato di più su Google nel 2024? Scoprilo in qu…

Bella Napoli se si putesse visita’

11 Dicembre 2024
Alberghi e strutture ricettive con posti letto esauriti e ristoranti, pizzerie, friggitorie ass…

Il primo semaforo della storia

10 Dicembre 2024
Progettato da James Hoge e installato a Cleveland fra East 105th Street ed Euclid Avenue, viene …

Il curioso legame tra la parata demoniaca dei Krampus e Babbo Natale

08 Dicembre 2024
In questi giorni di ponte le nostre valli sono sold-out e recandosi nelle regioni alpine nordori…

Iscriviti alla newsletter de
La Ragione

Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.

    LEGGI GRATIS La Ragione

    GUARDA i nostri video

    ASCOLTA i nostri podcast

    REGISTRATI / ACCEDI