Tamponi e falle nei controlli
| Società
Covid e Cina. L’aeroporto milanese di Malpensa, che era partito in anticipo, aveva previsto tamponi molecolari e non antigenici come disposto da Schillaci. Di certo sono più affidabili, però c’è un però
Tamponi e falle nei controlli
Covid e Cina. L’aeroporto milanese di Malpensa, che era partito in anticipo, aveva previsto tamponi molecolari e non antigenici come disposto da Schillaci. Di certo sono più affidabili, però c’è un però
| Società
Tamponi e falle nei controlli
Covid e Cina. L’aeroporto milanese di Malpensa, che era partito in anticipo, aveva previsto tamponi molecolari e non antigenici come disposto da Schillaci. Di certo sono più affidabili, però c’è un però
| Società
AUTORE: Gaia Bottoni
L’ordinanza del ministro che prevede l’obbligo dei tamponi per i passeggeri che arrivano in Italia dalla Cina c’è. Ma fino alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, avvenuta ieri, erano su base volontaria. E così l’aeroporto milanese di Malpensa, che era partito in anticipo, aveva previsto tamponi molecolari e non antigenici come disposto da Schillaci. Di certo sono più affidabili, però c’è un però. Ovvero che l’esito non arriva dopo pochi minuti, ma dopo 24 ore. E così chi in questi giorni è arrivato dalla Cina ha fatto sì il test. Ma poi se ne è andato a casa, o in giro, prima che il risultato arrivasse. Con evidenti rischi, visto che i positivi riscontrati erano praticamente tutti asintomatici. Se si vuole impedire la circolazione del virus e di eventuali nuove varianti evidentemente il meccanismo, al di là dei proclami, è da perfezionare.
Anche perché finora erano gli stessi passeggeri a doversi pagare il tampone. Novanta euro, per la precisione, essendo appunto tamponi molecolari. Non proprio un sistema che invogli chi magari è già recalcitrante all’idea. Insomma, al di là dei giusti appelli al resto dell’Unione europea, sarebbe il caso che anche da noi si approntasse, e in fretta, un meccanismo che funzioni. Altrimenti il giusto e tempestivo sforzo per tracciare chi arriva dalla Cina rischia di essere almeno in parte vano. E soprattutto si rischia che alle maglie dei controlli sfuggano troppe persone e i dati poi disponibili diventino meno attendibili.
Di Gaia Bottoni
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
Leggi anche
Generazione Z, meno spesa e più valori ma a reggere i consumi sono gli over 50
27 Ottobre 2025
Generazione Z, meno spesa e più valori ma a reggere i consumi sono gli over 50. Inflazione, reddit…
Gesù in croce con i pantaloni rosa: saldi “celestiali” e polemiche terrene
26 Ottobre 2025
Su un camion a vela campeggiava l’immagine di Gesù in croce con indosso pantaloni rosa. Il proprie…
Il Calendario Rosso, un’iniziativa contro i femminicidi firmata Havas
23 Ottobre 2025
In vendita a 15 euro, il calendario che presenta giorni feriali rossi per ricordare le donne uccis…
Sorpresa! I giovani si informano più degli adulti ma c’è un “ma”
22 Ottobre 2025
Una ricerca di Changes Unipol mette in luce come i giovani passino più tempo a informarsi rispetto…
Iscriviti alla newsletter de
La Ragione
Il meglio della settimana, scelto dalla redazione: articoli, video e podcast per rimanere sempre informato.