Le immagini sono diventate più importanti della realtà
Oliviero Toscani festeggia quest’anno i suoi 60 anni di carriera come maestro indiscusso di fotografia e di comunicazione visiva. Un’icona della nostra stori culturale che ancora oggi non smette di lavorare, sorprenderci e perché no, anche destabilizzarci.
Nell’intervista è chiara la sua posizione critica nei confronti delle nuove generazioni (di fotografi e non), estremamente protetti da un permissivismo controproducente da parte degli adulti.
Toscani chiarisce inoltre la sua idea sul conflitto russo-ucraino, sottolineando come le immagini di guerra siano diventate ben più importanti della guerra stessa. A prova del fatto che il medium fotografico resta ancora oggi il più potente e condizionante medium della società moderna.
Parola di Oliviero Toscani.
di Raffaela Mercurio
Oliviero Toscani festeggia quest’anno i suoi 60 anni di carriera come maestro indiscusso di fotografia e di comunicazione visiva. Un’icona della nostra stori culturale che ancora oggi non smette di lavorare, sorprenderci e perché no, anche destabilizzarci.
Nell’intervista è chiara la sua posizione critica nei confronti delle nuove generazioni (di fotografi e non), estremamente protetti da un permissivismo controproducente da parte degli adulti.
Toscani chiarisce inoltre la sua idea sul conflitto russo-ucraino, sottolineando come le immagini di guerra siano diventate ben più importanti della guerra stessa. A prova del fatto che il medium fotografico resta ancora oggi il più potente e condizionante medium della società moderna.
Parola di Oliviero Toscani.
di Raffaela Mercurio
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