Arte e videogame, videogiocare con stile
In quella che potrebbe definirsi la manifestazione mediatica più incisiva della cultura pop d’intrattenimento nel nuovo millennio – il videogame – la parte della parola dedicata al video può diventare icona di stile e sublimazione della componente ludico-interattiva, passando da strumento d’appoggio comunicativo a costituente essenziale del messaggio espressivo. Quando ciò accade, ci si trova di fronte a capolavori che riescono a fondere digitalmente arte e divertimento.
Dall’alba videoludica colpire una pallina con una racchetta per abbattere muri di mattoncini è stato uno dei concept arcade più rappresentativi. Adesso “Shatter Remastered Deluxe”, riedizione migliorata dell’innovativo titolo uscito nel 2009 su PlayStation 3, è pronto a coinvolgere ed emozionare anche gli utenti di pc e nuove console in uno splendore minimalista a risoluzione 4K con 120 frame al secondo e travolgente colonna sonora elettronica remixata in surround 5.1. Sono trascorsi oltre 12 anni, ma il gameplay ipnotico rimane insuperato nelle sue peculiarità: dal flusso d’aria sparato per deviare la traiettoria della pallina alla possibilità di mettere in campo più sfere velocizzando l’azione col rischio di game over.
“Intertial Drift: Twilight Rivals Edition” è un sogno di velocità dall’estetica cartoon con grafica cel shading che si distingue da tutti gli altri videogame corsistici per il suo originale sistema di guida orientato alla derapata da dosare tramite il movimento della levetta analogica destra sul joypad. Grazie all’inedita modalità storia – che dà il nome a questa nuova edizione per le piattaforme di ultima generazione – dopo aver selezionato il proprio bolide tra oltre una ventina di modelli sarà possibile lanciarsi in agguerrite battaglie all’ultimo miglio su 14 circuiti che spaziano da aree urbane a percorsi di montagna, mostrando la propria abilità in multiplayer locale e online. Garantiti adrenalina e divertimento a tutto gas.
I giocatori dal grilletto facile se la spasseranno un mondo con “Trifox”, appassionante action adventure dalle meccaniche sparatutto e platform dotato di visuale isometrica ripresa dall’alto e un’evocativa grafica 3D low poly. La caratteristica principale del titolo consiste nella presenza di una classe personalizzabile dell’eroico volpino protagonista – a scelta tra guerriero, mago o ingegnere, ognuno con le proprie dotazioni e abilità particolari – che si potrà poi ulteriormente potenziare e mixare a piacere grazie all’impiego di monete raccolte e guadagnate nei livelli. L’atmosfera scanzonata strizza l’occhio ai classici e saprà soddisfare sia i nostalgici della vecchia guardia che le nuove leve dei nativi digitali.
In un mondo ormai allo sfascio a causa dell’inquinamento devastante ci si ritrova nei panni dell’ultima volpe rimasta in vita, con l’obiettivo di tenere al sicuro i propri cuccioli. Questa è la premessa di “Endling – Extinction is Forever”, eccellente e imperdibile avventura survival dalla forte componente narrativa di stampo drammatico che riuscirà a stregare e a commuovere anche i cuori più duri. L’azzeccata direzione artistica contribuisce a rendere ancor più suggestiva l’esperienza di gioco, mentre si accompagna la protagonista nella sua perigliosa odissea. La morale ambientalista riesce a colpire nel segno senza risultare retorica e scontata. Ecco uno di quei titoli che lasciano il segno e mostrano le potenzialità del linguaggio videoludico.
di Piermarco RosaVOTO:
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Tag: recensioni, videogiochi
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