Gli eclettismi dei mondi virtuali
L’evoluzione dei videogiochi tra azione e strategia, commedia e dramma: quando la tecnologia cambia ma anche lo stile
L’evoluzione dei videogiochi si è manifestata non solo nell’aspetto tecnologico, ma anche in quello stilistico e contenutistico: dall’azione alla strategia, dalla commedia al dramma, ci si trova di fronte a mondi virtuali eclettici e sfaccettati che riflettono una maturazione artistica di questo affascinante medium.
A nove anni dalla pubblicazione del primo capitolo, il nuovissimo e avvincente “SteamWorld Heist II” si conferma un eccellente strategico a turni dalle caratteristiche ancora più evolute rispetto al predecessore. In un fantasioso scenario steampunk ci si ritroverà alla guida di una piratesca ciurma di impavidi robot esplorando l’oceano e i suoi pericoli. Tra battaglie navali e scontri a fuoco, in cui bisognerà utilizzare con astuzia meccaniche di mira e di rimbalzo dei colpi, ci sarà parecchio da dilettarsi. La possibilità di personalizzare l’equipaggio e di servirsi di oltre 150 armi e attrezzature assortite dona grande varietà all’esperienza. Degne d’encomio la colonna sonora e le canzoni composte dagli Steam Powered Giraffe.
Appassionante oltre ogni previsione, “Earth Defense Force 6” è uno sparatutto caciarone – con grafica 3D e visuale in terza persona – degno dei migliori B-movie di fantascienza. In una Terra devastata dall’invasione di colossali mostri d’ogni tipo (da enormi formiche a gargantuesche rane mutanti, da ragni mastodontici a titanici calabroni, solo per citarne alcuni) si incarnerà l’ultima linea di difesa: un militare che si potrà armare di tutto punto per disintegrare i temibili nemici a suon di missili e altra micidiale artiglieria. Se cimentarsi da soli nelle oltre 100 missioni è già spassoso di per sé, affrontarle in modalità cooperativa – offline con un amico e online fino a quattro partecipanti – sarà davvero il massimo.
Gli amanti della narrativa interattiva faranno bene a non perdersi il toccante “Closer the Distance”, un’originale life simulation dai toni drammatici dove si interpreteranno diversi personaggi con l’obiettivo di elaborare il lutto causato da un incidente automobilistico di cui è rimasta vittima una ragazza. Nello scenario della minuscola cittadina rappresentata con una sorta di diorama, si osserveranno e si manovreranno i vari protagonisti nelle rispettive attività quotidiane, con le proprie vicende personali, i bisogni e i desideri, le interazioni e le scelte che potranno compiere influenzando così l’esito della trama. Una suggestiva esperienza di gioco in grado di trasformarsi in un coinvolgente viaggio emozionale.
Esilarante e surreale, l’imperdibile “Thank Goodness You’re Here!” è una stravagante commedia action dal peculiare tratto cartoon che sa conquistare con le sue brillanti stramberie condite da ironia e sarcasmo tipicamente british. Nei panni di un minuto commesso viaggiatore inviato in un paesino a Nord del Regno Unito, nell’attesa di un appuntamento col sindaco si bighellonerà per le strade locali incontrando i bizzarri abitanti e aiutandoli a risolvere i loro strambi problemi. Per riuscirci – dato pure che, oltre a muoversi, si potrà solo saltare e schiaffeggiare la qualunque – più che l’uso della logica servirà creatività, improvvisazione e un pizzico di follia: una scintilla di genialità insomma, come quella che anima quest’eccentrico titolo.
Impeccabile mix tra platform, azione frenetica e gioco di ruolo, l’entusiasmante metroidvania “Tevi” è ambientato in un mondo fantasy dove diverse razze sono in lotta per accaparrarsi l’energia magica e gli artefatti in cui è contenuta. Spetterà all’intrepida e adorabile protagonista dalle orecchie leporine lanciarsi all’avventura per scoprire il mistero di tali artefatti e riuscire a far cessare le ostilità. Tra gli adrenalinici duelli bullet hell contro i boss da vincere a suon di combinazioni di attacchi e le numerose personalizzazioni delle abilità dell’eroina, il divertimento è garantito. Da lodare la deliziosa grafica 2D in pixel art con i personaggi in stile chibi e l’estetica delle scene dialogate con i ritratti manga.
di Piermarco Rosa
VOTO:
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: Videogame
Leggi anche