Nei primi decenni dalla sua invenzione, il videogioco è stato concepito e progettato attorno ai limiti tecnici dell’hardware su cui veniva eseguito. A partire dalla fine del secolo scorso, con lo sviluppo informatico e la graduale evoluzione della componente visiva, pure il design dei videogame è cambiato, spostando sempre più il suo fulcro sull’esperienza emotiva da far vivere al giocatore, tanto che oggi una delle nuove figure lavorative più richieste nell’ambito della progettazione è appunto lo user experience – o Ux, come si usa abbreviare – designer. Il genere che meglio di ogni altro si presta al cosiddetto emotional design è quello dei titoli narrativi, dove l’intreccio – che fa da padrone – riesce a emozionare grazie alle scelte presentate agli utenti e all’imprevedibilità delle sue diramazioni.

“As Dusk Falls” è una coinvolgente avventura a tinte thriller disponibile su pc – e in esclusiva console su Xbox – concepita come uno sceneggiato tv, dato che è divisa in 6 capitoli terminanti col classico cliffhanger da fiato in sospeso e conseguente voglia di proseguire nella avvincente vicenda. La storia inizia alla fine degli anni Novanta con una rapina finita male in una cittadina dell’Arizona dove si intrecceranno le vite dei componenti di due famiglie nell’arco del trentennio successivo. Al giocatore spetterà compiere le scelte che determineranno il destino dei protagonisti, dando luogo a differenti finali a seconda del percorso narrativo intrapreso. Menzione di merito per il doppiaggio italiano e per l’originale veste estetica da graphic novel che utilizza attori reali per i personaggi.

Per chi ama i misteri investigativi in salsa nippo-futuristica è da non lasciarsi sfuggire l’eclettico “Yurukill: The Calumniation Games”, che riesce a mescolare in un unico prodotto una storia intrigante quanto arzigogolata con enigmi da risolvere e sequenze d’azione a bordo di astronavi. Partorita dalla fantasia di un affermato autore di manga, la bizzarra trama presenta 5 personaggi principali – già condannati per gravi crimini di cui si professano innocenti – obbligati a partecipare a una pericolosa competizione in un’isola trasformata in una sorta di enorme Luna Park con attrazioni a dir poco inquietanti, dove i malcapitati dovranno riuscire a scagionarsi superando varie prove. Un videogame sui generis che, tra stramberie e colpi di scena, tiene incollati fino alla sua esplosiva conclusione.

Nonostante il comparto tecnico modesto, “Noel the Mortal Fate” è un gioiello videoludico che ogni fan delle atmosfere dark in chiave soprannaturale e delle storie di vendetta non mancherà di apprezzare enormemente. Si tratta di un gioco di ruolo che vede protagonista una giovane pianista la cui promettente carriera viene stroncata durante la competizione cittadina annuale tra musicisti. Manipolata e ingannata dal malvagio sindaco e dalla sua segretaria, la ragazza sarà costretta a perdere i suoi arti stringendo un patto con un’entità diabolica per riuscire a vendicarsi dei suoi nemici. La scrittura interessante, che si fonde alla perfezione con i combattimenti e i rompicapi da affrontare, ha già reso questo titolo un successo in Giappone, dove sono già stati realizzati nuovi episodi della storia.