Gollum e gli altri, mutazioni dell’intrattenimento digitale
In una società sommersa da flussi martellanti di informazioni che tendono a creare stimoli veloci e continui, pure il mondo dell’intrattenimento è mutato per adattarsi ai nuovi ritmi ed esigenze di efficacia comunicativa. Dal loro ingresso sul mercato una cinquantina d’anni fa, i videogame hanno subìto evoluzioni e rivoluzioni dal punto di vista non soltanto tecnologico ma anche e soprattutto concettuale.
Tutta la famiglia potrà spassarsela un mondo con l’imperdibile “Puzzle Bobble Everybubble”, ultima evoluzione di una serie tratta da un imitatissimo classico dei cabinati a gettone anni Novanta in cui sono richieste capacità tattica e una mira buona e veloce. L’obiettivo sarà infatti quello di sparare delle bolle colorate assemblandone gruppi di tre o più per farle scoppiare tutte fino al superamento del livello. Per la prima volta nella saga si potrà giocare fino a quattro in contemporanea nella modalità storia oppure sfidarsi a coppie in competizioni agguerrite e divertenti. Oltre alla classica modalità versus in locale oppure online, è presente l’inedita “Puzzle Bobble vs Space Invaders”, simpatica variazione per commemorare il 45esimo anniversario del celeberrimo “Space Invaders”.
Anche i tradizionali platform game si sono evoluti tanto nelle meccaniche quanto nelle tematiche: è il caso dell’indimenticabile “After Us”, videogioco dalla morale ecologista che trova nell’atmosfera surreale e nella narrazione coinvolgente i suoi maggiori punti di forza. Alla guida di uno spirito della natura, bisognerà riportare la vita sulla Terra ormai devastata da inquinamento e sfruttamento ambientale. Nel far rifiorire i livelli si scopriranno le tristi sorti delle creature più maestose – come la balena o l’ultimo cervo abbattuto – per farle rinascere e ripopolare l’habitat di animali. Nell’esplorazione di scenari pittoreschi e onirici – correndo, saltando e superando trappole letali – capiterà poi di dover risolvere enigmi e affrontare inquietanti forme umane ricoperte di petrolio.
Non sempre i protagonisti dei videogame sono eroi intrepidi e potenti: a volte accade di vestire i panni di creature deboli che devono fare affidamento sulla loro astuzia e agilità per superare nemici e avversità. Nell’avventuroso “Il Signore degli Anelli: Gollum” ci si ritroverà nel ruolo di Gollum, personaggio complesso e ambiguo, combattuto fra il suo lato oscuro e quello più gentile dell’hobbit che era prima di essere corrotto dal potere dell’Unico Anello. Viaggiando dalle profondità di Mordor fino ai boschi del regno elfico, bisognerà fare affidamento sul proprio ingegno per sopravvivere, arrampicandosi e sgattaiolando di nascosto, evitando il più possibile di farsi individuare dagli avversari. Degna di lode la riproduzione con dovizia di particolari delle affascinanti atmosfere del mondo creato da Tolkien.
Nei videogame tradizionali i duelli erano decisi unicamente dai riflessi del giocatore e dalla velocità con cui si premevano i pulsanti. Oggi sono invece mutati in combattimenti ragionati dove bisogna saper alternare parate e attacchi. Per questo occorrerà imparare a padroneggiare le armi bianche in “Stray Blade”, ottimo action adventure d’ambientazione fantasy e incantevole direzione artistica di stampo cartoon. Nell’ampia ambientazione di un’antica e misteriosa valle in evoluzione, ci si ritroverà a esplorare caverne ghiacciate e canyon labirintici, rovine di città perdute e fitte foreste alla ricerca di tesori, utilizzando le proprie abilità per potenziare arsenale ed equipaggiamento, mentre si dipanerà un’avvincente trama che vedrà un mistico lupo antropomorfo al fianco del proprio alter ego avventuriero.
di Piermarco RosaVOTO:
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