“Looking For Art” e “Segno” a Palazzo Borromeo
Looking for Art presenta la mostra “Segno” di Andrea Gallotti, Flavio Di Renzo e TETI, organizzata in collaborazione con Antonini Milano, che chiuderà il 22 ottobre a Palazzo Borromeo
Quando si pensa all’arte e a chi se ne occupa viene naturale immaginare un vecchio critico o una professoressa universitaria, i grandi musei o le opere mastodontiche che in Italia abbiamo la fortuna di ammirare ogni giorno, anche per strada . Ma l’arte, nella sua essenza di novità e scoperta, è sempre stata anche materia dei più giovani, di chi ricerca nuove forme espressive e di chi le scova, per farle scoprire agli altri.
Capita così che nel 2019 tre ragazzi di Milano abbiano deciso di dar vita a “Looking For Art”, una start-up innovativa dedicata alla diffusione dell’arte contemporanea, con la vision di scoprire e promuovere, inserendoli nel mercato dell’arte, giovani artisti emergenti under 35 senza chiedere loro una collaborazione esclusiva. “La nostra attenzione, però, è indirizzata anche a chi è interessato a comprare le opere – ci racconta Camilla Rivieri, direttrice creativa – Partendo da prezzi accessibili, è possibile per gli appassionati o per chi si approccia all’arte contemporanea per la prima volta, portare a casa opere che sostengono concretamente il lavoro di artisti, non stampe o riproduzioni di grande distribuzione”.
Come ogni realtà nata nell’epoca di internet, anche “Looking” fonda sulla sinergia tra nuovi e antichi mezzi la sua struttura, mettendo a disposizione dei propri artisti un sito di e-commerce, una community online ma anche una vera e propria galleria d’arte, sita in Milano. Come a voler sottolineare che l’arte è anche qualcosa di fisico, che va osservata da vicino, percepita e respirata, per essere compresa appieno. Non a caso, sono molti gli eventi curati negli ultimi anni da questi ragazzi, l’ultimo dei quali è “Segno” una mostra collettiva, in collaborazione di Antonini Milano, che riunisce nella suggestiva location di Palazzo Borromeo, i lavori di Andrea Gallotti, Flavio Di Renzo e TETI.
L’esposizione nasce dall’esigenza di creare uno sconvolgimento, far scaturire una riflessione, in chi osserva. Dalle sale del Palazzo è nata l’ispirazione per la creazione di tutte le opere di questi giovani artisti. “Abbiamo scelto di focalizzarci sui più giovani – sottolinea Rivieri – perché per loro è difficile inserirsi nel mercato dell’arte. I percorsi di formazione portano a creare ragazzi preparatissimi nella tecnica, ma poco formati nell’ambito gestionale e manageriale. Noi puntiamo a metterli in contatto anche con aziende, che sono di fatto i Mecenati di oggi”.
L’allestimento, curato per l’occasione da “Looking for Art”, propone opere fresche, innovative e molto diverse tra loro. Ad impreziosire il tutto, i testi critici di Francesca Bardazzi, curatrice critica d’arte, specialista in arte contemporanea e del Novecento, che presenta così Segno: «Tre artisti emergenti, ognuno impegnato in una personale ricerca, nel confronto con il contesto trecentesco, reagiscono con una commistione di linguaggi ed esiti originali. Il dialogo con l’ambiente si rivela stimolante e ispiratore». La mostra è visitabile dal martedì al venerdì (10:00 -13:00 / 14:00 – 18:00) fino a sabato 22 ottobre, giorno di un’apertura straordinaria (15:00 – 19:00).
di Federico Arduini
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