Super Mario Rpg, gli assi del divertimento
Fra piogge e temperature in discesa che in questi scampoli di autunno limitano sempre più le passeggiate, quando si parla di divertimento non c’è nulla di meglio che svagarsi con un videogame in linea con i propri gusti e, da questo punto di vista, a livello di varietà non mancano certo le proposte di grande qualità.
Uno fra i più ambiti titoli della fine degli anni Novanta sulla celeberrima console a 16 bit di Nintendo viene proposto in un remake dalla splendida grafica totalmente rinnovata: “Super Mario RPG”, classico intramontabile che fonde l’universo di Mario con elementi tipici dei giochi di ruolo giapponesi. La trama, che riesce a combinare narrazione e humor, presenta – oltre ai personaggi più iconici del franchise – nuove gradite aggiunte come il misterioso pupazzo Geno e il tenero Mallow, con cui Mario formerà un gruppo per lanciarsi in una bizzarra odissea e fermare l’armata del sinistro Fabbro Magno. Il sistema di combattimento a turni è progettato in modo brillante, offrendo sfide tattiche senza alienare gli utenti meno esperti. L’introduzione di comandi temporizzati fornisce poi un tocco dinamico, rendendo ogni battaglia un’esperienza coinvolgente.
L’arrampicata montana non è soltanto un modo per sfidare sé stessi, ma anche per entrare in contatto con la propria interiorità, concetto che il meraviglioso ed elegiaco “Jusant” riesce a rendere alla perfezione. In un mondo desolato e piagato dalla siccità dove gli oceani si sono ormai ritirati, ci si ritroverà nei panni di un intrepido ragazzo accompagnato da una stravagante creatura acquatica per scalare una misteriosa vetta, compiendo un viaggio meditativo dai toni simbolicamente zen. La direzione artistica dalla grafica cartoonvalorizza la peculiare ambientazione che mostra le tracce di un’antica civiltà e dei panorami mozzafiato, alternando con maestria aridi costoni ventosi con ipnotici biomi un tempo appartenuti alle profondità oceaniche. Avanzando nel percorso si potranno reperire gli indizi che approfondiranno l’affascinante contesto narrativo.
Rivisitazione cartoon in chiave umoristica dell’omonimo videogame Atari che nel 1982 fu uno degli antesignani del genere survival horror, il divertentissimo “Haunted House” è un eccellente svago per tutta la famiglia grazie alla sua atmosfera scanzonata e al ritmo sempre vario delle meccaniche proposte. Nel ruolo della nipotina di un cacciatore di tesori, bisognerà esplorare la villa dello zio infestata da mostri per salvare lui e gli amichetti imprigionati (che si potranno poi interpretare a mano a mano che li si libererà) e rompere il maleficio che la affligge ricomponendo i frammenti di un’urna magica sparsi nelle stanze della tetra magione. Per sconfiggere le creature avversarie bisognerà muoversi furtivamente e usare l’ingegno; da lodare la composizione procedurale delle stanze, che mutano a ogni partita garantendo una mappa sempre nuova.
Chi predilige un’esperienza più riflessiva ma non meno appassionante farà bene a non lasciarsi sfuggire “Football Manager 2024”, immancabile edizione annuale del celeberrimo e longevo manageriale calcistico che permette di sperimentare in prima persona le gioie e le ansie di un allenatore. Da sempre fiore all’occhiello della serie, la profondità tattica e l’incredibile possibilità di personalizzazione permetterà a ogni utente di gestire in modo realistico uno fra i numerosissimi club (da quest’anno presenti anche i 60 delle 3 divisioni della Lega giapponese) per trasformarlo in una squadra di campioni. Dalle riunioni con lo staff tecnico fino al centro dati che permette di stilare analisi dettagliate (senza tralasciare le trattative nella finestra di chiusura del mercato), ogni aspetto dell’attività di un manager è stato riprodotto con grande accuratezza. di Piermarco RosaVOTO:
La Ragione è anche su WhatsApp. Entra nel nostro canale per non perderti nulla!
-
Tag: Videogame, videogiochi
Leggi anche